Cilento, erano pronti per essere macellati: agnellini salvati dai carabinieri

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Cilento, erano pronti per essere macellati: agnellini salvati dai carabinieri

Nel corso di una serie di servizi mirati alla ricerca di allevamenti abusivi, le guardie dell’Enpa di Salerno e i carabinieri di Torchiara, guidati dal comandante di stazione Giuseppe Gambina e diretti dal capitano Francesco Manna, hanno salvato, in agro del comune di Laureana Cilento, alcuni animali pronti ad essere venduti per la macellazione e commercializzazione della carne in occasione dell’imminente periodo pasquale. Gli esemplari di agnelli, con meno di trenta giorni ciascuno, erano barbaramente detenuti all’interno di gabbie anguste, di dimensioni talmente ristrette da non consentirgli libertà di movimento, e in condizioni di sovraffollamento. Le gabbie sono risultate conformi alla detenzione di specie più piccole, come polli e conigli. Si tratta di una pratica diffusa, per meroscopo economico, in quanto l’animale, non avendo libertà di movimento tende ad accumulare peso facilmente. Gli accertamenti condotti dal servizio veterinario competente, oltre a quelli del veterinario Enpa, hanno consentito di accertare numerose anomalie amministrative oltre quelle di natura penale. Il responsabile è stato denunciato all’Autorità giudiziaria competente, che ha disposto l’immediato sequestro degli animali oggetto di maltrattamenti, per i quali l’Enpa si adopererà per la sopravvivenza. «Ringraziamo i carabinieri di Torchiara e il personale dell’Asl per la loro competenza e professionalità – commenta la Protezione animali di Salerno – e con l’occasione ricordiamo a tutti i cittadini che gli agnelli sono solo bambini di un’altra specie e, come tali, vorrebbero stare con le loro madri e crescere liberi, non finire nei nostri piatti».

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