Mozzarella DOP, impianti ‘dedicati’. Passariello: «Colpo di grazia per l’ impresa del Sud»

«E’ un oltraggio agli imprenditori che in questo settore rappresentano l’eccellenza a livello nazionale ed internazionale. L’obbligo a partire dal primo luglio di utilizzare impianti esclusivi per la produzione della mozzarella DOP costituisce il colpo di grazia per le sane e viscerali realtà imprenditoriali del meridione, già mortificate dal persistere di una crisi senza precedenti».Questo il commento di Sergio Passariello presidente di Imprese del Sud alla luce delle norme che attueranno la legge 205/2008.

Il presidente del movimento nato per sostenere e salvaguardare le realtà imprenditoriali del mezzogiorno tuona: «E’ inaccettabile chiedere a queste realtà uno sforzo economico in termini di investimenti tale da sacrificare gli altri prodotti caseari ricavati con il latte non utilizzato per produrre la DOP. Queste disposizioni – continua – imporranno di produrre ricotta e formaggi in diversi stabilimenti, con sacrifici e costi che rappresentano uno schiaffo alla situazione economica che interessa non solo la Campania, ma l’intero globo!». La volontà di Passariello è quella di riversare le istanze del territorio nell’ambito del dibattito politico nazionale: «Perché di mera questione politica si tratta. Chi è intellettualmente onesto sa bene che dietro questo tecnicismo, che sulla carta può apparire di semplice applicazione, si nasconde la volontà di livellare il gap tra le aziende del meridione e quelle del nord, che stentano a starle dietro. Le istituzioni locali e nazionali hanno l’obbligo – conclude – non solo morale, di intervenire sulla questione che rischia in pochi mesi di far svanire dal mercato che conta uno dei fiori all’occhiello delle produzioni italiane, invidiate dal mondo intero».