Ascea, le frazioni di Mandia, Catona e Terradura escluse dal servizio postale

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Ascea, le frazioni di Mandia, Catona e Terradura escluse dal servizio postale

Escluse dal servizio postale le frazioni di Mandia, Catona e Terradura. Il sindaco Rizzo scrive all’onorevole Valiante per comunicare la contrarietà da parte della comunità locale verso la decisione delle Poste SpA di chiudere gli uffici postali.
«Il comune di Ascea – scrive il sindaco – ha subito già, nel corso degli anni, la chiusura dell’ufficio postale di Catona nonostante avesse in tutti i modi ed in tutte le sedi manifestato la volontà di assumersi tutti gli oneri derivanti dalla riapertura dell’ufficio di Catona. Pur comprendendo che le competenze e, quindi, le capacità di decidere non sono in capo a Lei ma, prendendo atto dell’impegno che Lei sta profondendo al fine di contribuire alla soluzione del problema, con la presente La invito a tenere presente, come espresso a Gioi, quanto segue: Mandia è una frazione di Ascea e dista oltre 16 chilometri dal capoluogo dove è ubicato l’ufficio postale più prossimo ed è abitata da poco meno di 400 persone; Catona è frazione di Ascea e dista oltre 11 chilometri dal capoluogo ed è abitata da poco meno di 300 persone; Terradura è una frazione di Ascea e dista oltre 6 chilometri dal capoluogo ed è abitata da poco meno di 200 persone. Complessivamente, quindi, le tre frazioni cosiddette alte del comune di Ascea contano poco meno di 1000 abitanti. Non esiste alcun collegamento di trasporto pubblico locale che da queste frazioni porti ad Ascea capoluogo durante tutta la giornata, infatti un solo servizio pubblico locale con autobus percorre la strada provinciale n. 269, ma la partenza da Ascea capoluogo per andare a Vallo della Lucania è la mattina alle ore 6.30 mentre la partenza della corsa di ritorno da Vallo della Lucania è alle ore 13.30 con arrivo ad Ascea capoluogo nel pomeriggio verso le ore 15.00; conseguentemente non è utilizzabile per poter raggiungere l’ufficio postale ubicato nel capoluogo. Gli abitanti delle frazioni Mandia, Catona e Terradura, quindi, non hanno alcuna possibilità di raggiungere con servizi pubblici il capoluogo; inoltre le tre frazioni suddette sono abitate, per lo più, da persone anziane e, molto spesso, viventi da sole. E, quindi, chiaramente inimmaginabile ed incomprensibile la chiusura dell’ufficio postale di Mandia e Terradura, al contrario è vibrante la nostra richiesta, nell’ambito di una ridistribuzione e riorganizzazione degli uffici, di prevedere la riapertura anche dell’ufficio postale di Catona  per 2 giorni a settimana. In tal modo alternando l’apertura di 2 giorni a Mandia, 2 giorni a Catona e 2 giorni a Terradura  con un unico personale si potrà risolvere un annoso problema a circa mille abitanti. Il comune di Ascea, come già espresso in passato, si dichiara disponibile ad assumersi tutte le ulteriori spese di fitto dei tre locali delle tre frazioni».     

 

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