Allarme camorra nel Cilento, Cardiello al governo: «Perchè chiudere presidi legalità a Pollica e Agropoli?»

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Allarme camorra nel Cilento, Cardiello al governo: «Perchè chiudere presidi legalità a Pollica e Agropoli?»

La criminalità organizzata si ramifica e si estende sempre di più sul territorio nazionale nonostante i fermi e gli arresti della Dia. Per questo motivo Franco Cardiello, senatore salernitano di Forza Italia, ha deciso di inviare una missiva al vice ministro dell’Interno Filippo Bubblico. Il braccio destro di Angelo Alfano ha subito risposto in merito all’interrogazione sull’allarme sicurezza nell’area a sud di Salerno. «Come si evince dall’intervento del viceministro la sicurezza dell’area cilentana – afferma Cardiello – viene costantemente monitorata dal Viminale. Non si registrano particolari fenomeni criminali, ma vien posta attenzione alla nascita di sodalizi che inglobano anche vecchie figure della criminalità organizzata».

Il senatore berlusconiano aggiunge: «In particolare nella nostra provincia, molto diffusi sono reati di estorsione, usura, gioco d’azzardo (dilagante soprattutto nei circoli privati) e smaltimento illecito dei rifiuti. Nonostante le paventate ipotesi di tagli al comparto sicurezza – dice in merito – saranno garantiti il pattugliamento del territorio e 32 unità aggiuntive al fine di rendere più forte la presenza sul territorio delle forze dell’ordine. Chiederò lumi – conclude –  sulla possibilità, per adesso fondata su notizie giornalistiche, della chiusura di importanti presidi di legalità quali commissariati di Agropoli e Pollica». Infine il senatore Cardiello si rivolge direttamente al ministro dell’Interno Angelino Alfano: «Venga in commissione a spiegare se e quali tagli verranno effettuati».

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Twitter @martinoluigi92

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