Cilento, due incidenti nei boschi: turista precipita in un burrone, ferito anche un cercatore di funghi
| di Luigi Martino
Attimi di paura nel Cilento per due distinti incidenti tra Ceraso e Salento. In entrambi i casi è stato necessario l’intervento tempestivo dei soccorritori della Misericordia di Vallo della Lucania.
Il primo episodio si è verificato nelle campagne tra Ceraso e Mandia, dove una turista pugliese di 45 anni, ospite di una struttura ricettiva a San Biase, è precipitata in un burrone profondo circa cinquanta metri mentre partecipava a una raccolta di castagne. L’allarme è scattato immediatamente: i sanitari, raggiunta la zona impervia, sono riusciti a recuperare la donna e a trasportarla all’ospedale “San Luca” di Vallo della Lucania. Per fortuna, le sue condizioni non destano preoccupazioni: ha riportato soltanto contusioni e un forte spavento.
Poche ore più tardi, un secondo incidente ha coinvolto un raccoglitore di funghi di Nocera, 50 anni, impegnato nei boschi di Salento. L’uomo è scivolato da un muretto di pietra, cadendo rovinosamente a terra. Anche in questo caso la Misericordia di Omignano è intervenuta con prontezza, stabilizzando il ferito prima del trasferimento al nosocomio vallese.
Due episodi che accendono nuovamente i riflettori sui pericoli delle escursioni nei boschi, soprattutto in questo periodo autunnale, quando la passione per la raccolta di castagne e funghi spinge molti a inoltrarsi in zone montuose e scoscese. Gli operatori del soccorso raccomandano prudenza e di non avventurarsi mai da soli, soprattutto in aree isolate o poco segnalate.
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