“Se mi lasci non male – Penne d’amor perduto”: la vigilia di San Valentino rovescia il luogo comune!

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“Se mi lasci non male – Penne d’amor perduto”: la vigilia di San Valentino rovescia il luogo comune!

“Se mi lasci non male – Penne d’amor perduto”: la vigilia di San Valentino rovescia il luogo comune!
Domenica 13 febbraio, alle ore 11.00, presso la libreria “Edicolè”, in Piazza Vittorio Veneto ad Agropoli, si terrà la presentazione dell’antologia “Se mi lasci non male – Penne d’amor perduto” (Edizioni Kairos), un’opera del “Gulp”, Gruppo umoristi ludici post-moderni, che espone una concezione ironicamente “anti-San Valentino” dell’amore, proprio alla vigilia della “festa degli innamorati”.
L’evento, organizzato dalla dott.ssa Rita Biancullo, responsabile della sezione “Eventi Edicolè”, e dall’Associazione artistico – letteraria “Gli Occhi di Argo”, rappresenta il secondo appuntamento del ciclo “Gradisce un drink o preferisce un libro?”, una serie di incontri mensili dedicati alla presentazione di nuove pubblicazioni, in collaborazione con la libreria “Edicolè”.                                                                    
L’antologia, che raccoglie i contributi sia di scrittori di fama nazionale che di giovani esordienti, contiene oltre sessanta “nanoromanzi” d’amore umoristici “a-lieto fine”, dove la “a” è intesa nel senso di alfa privativo, che raccontano di rotture sentimentali affrontate senza quel “senso del tragico” che solitamente caratterizza la conclusione delle storie d’amore, rovesciando in tal modo i classici luoghi comuni e stereotipi sulla concezione dell’amore stesso.                                                            
Nonostante le vicende narrate siano tutte assolutamente surreali, i protagonisti si presentano come figure estremamente realistiche e giungono alla unanime conclusione che “la felicità non esiste e che quindi non resta che provare a essere felici senza”, affrontando le delusioni d’amore con auto-ironia e invitando il lettore a soffrire solo “quel giusto indispensabile per distinguersi dai coccodrilli”. L’incontro di domenica mattina vedrà la partecipazione, tra gli altri, dei curatori Gianni Puca e Pino Imperatore e del professor Ambrogio Brambilla Von Hotten della III Università di Berlino Centro. Nell’antologia “Se mi lasci non male”, ciascun autore è convinto che “l’amore è nano” e che è necessario vivere con ironia le delusioni sentimentali. Personalmente, ritengo che l’amore resterà sempre e soltanto un “nano” se non si guarda al “gigante” che vive nel proprio cuore e in quello della persona che si ha accanto… E guardare a questo “gigante” significa rendersi conto dei propri bisogni, delle proprie passioni, dei propri ideali, dei propri difetti, delle proprie virtù, in una parola del proprio “io”, e leggerli alla luce dei bisogni, delle passioni, degli ideali, dei difetti, delle virtù e dell’“io” dell’altro, aprendosi alla conoscenza non solo della propria interiorità, ma anche di quella della persona amata, oltre le apparenze e le maschere che questa vita arida, spietata ed egocentrica ci invita ad assumere. Una vita che, quindi, non deve essere guardata dagli innamorati con “gli stessi occhi”, ma con “quattro occhi” capaci di cogliere sfumature diverse e le mescolano insieme a formare un unico grande quadro!     Sarà allora che l’amore, da “gigante”, si trasformerà in un “titano” in grado, con la sua forza smisurata, di sorreggere il mondo sulle proprie spalle! Buon San Valentino a tutte le coppie in grado di ospitare e di nutrire nei loro cuori questo “titano” e auguri a tutti coloro che lo stanno ancora cercando!

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