Calcioscommesse, bufera sulla Salernitana di Lotito. Dal Cilento e Diano tifosi infuriati: «Giù le mani dai granata»

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Calcioscommesse, bufera sulla Salernitana di Lotito. Dal Cilento e Diano tifosi infuriati: «Giù le mani dai granata»

Non si ferma ai 50 arresti e ai 70 indagati (in tutto) l’inchiesta della procura di Catanzaro che ha stravolto ancora una volta il calcio italiano. La Dda calabrese indaga a tutto campo, è proprio il caso di dirlo, dalle serie maggiori a quelle minori, passando dalla serie B alla D. Ora dai faldoni dei magistrati emergono nuovi particolari e, come riporta il quotidiano Repubblica, sarebbe immischiata anche la Salernitana di Claudio Lotito nell’operazione ‘Dirty soccer’. La prima fase dell’inchiesta si è chiusa ieri, ma questo pomeriggio gli investigatori ne avrebbero aperta subito un’altra. Le gare finite sotto la lente di ingrandimento degli 007 di Catanzaro riguarderebbero tre squadre: Salernitana, appunto, Benevento e Ascoli. La Salernitana ha vinto il campionato di Lega Pro girone C ed è stata promossa direttamente in serie B. Il Benevento, che militava nello stesso girone, ha perso la prima gara dei play-off ed è fuori dalla corsa per la B. Stessa sorte è toccata all’Ascoli, che ha disputato, però, il campionato nel girone A di Lega Pro. Per ora il quadro non è molto chiaro. Non tutti i particolari sono stati ancora resi noti, ma il presidente romano, proprietario anche della Lazio, finisce sulle prime pagine dei giornali. Sempre secondo quanto riportato da Repubblica, al vaglio di chi indaga, ci sarebbero anche dei «pizzini con quote, nomi di squadre e modalità di giocate, che sono stati trovati dalla polizia nel corso delle perquisizioni effettuate contestualmente all’esecuzione dei 50 fermi disposti dalla Dda di Catanzaro per il calcioscommesse». In uno, ad accompagnare la giocata da fare, ci sarebbe scritto: «Se ci beccano ci arrestano». 

La reazione dei tifosi
Intanto sul web c’è chi si schiera dalla parte del numero uno granata, chi invece vorrebbe vedere Lotito fuori dai giochi. I tifosi salernitani scartano del tutto la possibilità di probabili brogli durante i match di quest’anno e pubblicano sui social network lo slogan: «Giù le mani dalla Salernitana». Un grido univoco dalla città fino alla provincia. Quest’ultima ha svolto un ruolo fondamentale per la promozione in B dei granata. Ogni domenica in massa i tifosi si spostano da Sapri, Camerota, Vallo della Lucania, Paestum, Capaccio, Contursi e Sala Consilina, per assistere alle partite allo stadio Arechi. Non la pensano allo stesso modo i tifosi della Casertana che sperano addirittura in una retrocessione fino alla D per la Salernitana. Da Benevento, invece, il popolo calcistico si divide. Intanto, alcuni membri della società della Salernitana, invitano la tifoseria a fare un dossier che raccoglie «tutti questi articoli diffamanti, per poi procedere ad una denuncia per danno d’immagine e diffamazione quando tutto sarà chiarito».

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