L’idea di uscire dal Parco piace a molti, Palmieri: «Spezzeremo le catene per liberare il territorio»

Sulla questione dell’abbandono di alcuni Comuni dal Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano, interviene anche Pino Palmieri, sindaco di Roscigno, tramite il proprio profilo Facebook. I cittadini di Ottati, Sanza e Polla hanno già avviato petizioni e incontri per cercare la soluzione più pratica e veloce per lasciare l’ente salernitano. «Abbiamo iniziato il nostro cammino qualche mese fa, ed intorno a noi c’era solo scetticismo e poca considerazione – scrive Palmieri -. Giorno dopo giorno, passo dopo passo si è visto aumentare il consenso delle comunità del Parco. Dopo gli Alburni, con qualche defezione, e dopo la grande partecipazione a Sanza, sabato 7 marzo saremo a Polla per raccogliere altre adesioni. La nostra azione ha risvegliato dopo 20 di letargo alcuni dinosauri politici del nostro territorio, cercando più un consenso elettorale per la prossima tornata elettorale che combattere per la libertà della propria gente. Concludo affermando – dice il primo cittadino – che noi siamo intenzionati al cambiamento vero e le catene del Parco le spezzeremo per far ritornare il territorio nella disponibilità dei veri proprietari, il popolo del Cilento, del Vallo di Diano e degli Alburni alla vittoria».

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