Martedì 6 maggio: sciopero nazionale dei treni, giornata critica per i pendolari

| di
Martedì 6 maggio: sciopero nazionale dei treni, giornata critica per i pendolari

Domani, martedì 6 maggio, sarà una giornata difficile per chi viaggia in treno. È stato infatti proclamato uno sciopero nazionale di 8 ore che coinvolgerà il personale ferroviario e degli appalti del settore. A incrociare le braccia saranno anche i lavoratori del Gruppo FS, in protesta per il mancato rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale della Mobilità e del contratto aziendale, entrambi scaduti lo scorso 31 dicembre. La mobilitazione è stata indetta da Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti.

Come segnalato sul sito ufficiale di Trenitalia, lo sciopero potrebbe causare cancellazioni o modifiche alla circolazione dei treni.

Disagi già da oggi in alcune città

I primi effetti si avvertiranno già oggi, lunedì 5 maggio. A Napoli, il personale delle funicolari di ANM si fermerà per 8 ore su iniziativa di Uilt-Uil. A Prato, invece, i lavoratori di Autolinee Toscane aderiranno a uno sciopero di 4 ore proclamato da Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uilt-Uil e Faisa-Cisal.

Le ragioni dello sciopero di martedì

L’agitazione nel settore ferroviario inizierà alle ore 9:00 e terminerà alle 17:00. I sindacati spiegano che, nonostante alcuni progressi nei negoziati, non si è ancora giunti a un’intesa che soddisfi le richieste in materia di retribuzione, normativa e welfare. «Serve una svolta concreta per tutelare circa 100mila lavoratori», dichiarano Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti, che chiedono l’avvio immediato di un confronto continuo a partire dalle 18 dello stesso giorno.

Servizi minimi garantiti e fasce orarie tutelate

Durante lo sciopero, come previsto dalla normativa, saranno garantiti alcuni collegamenti. In particolare, i treni che avranno già iniziato il viaggio prima delle ore 9 potranno arrivare a destinazione, purché questa sia raggiungibile entro un’ora dall’inizio dello sciopero. In caso contrario, la corsa potrà essere interrotta in una stazione intermedia.

Trenitalia invita i passeggeri a consultare gli aggiornamenti in tempo reale sull’app, sul sito ufficiale e attraverso i canali di assistenza clienti, inclusi il numero verde 800 89 20 21 e le biglietterie.

Trenord: variazioni e treni garantiti

Anche il personale di Trenord aderirà alla mobilitazione. Il servizio Regionale, Suburbano, a lunga percorrenza e aeroportuale potrebbe subire variazioni o cancellazioni. Saranno però garantiti i treni in partenza entro le 09:01 che arriveranno a destinazione entro le 10:00. Tutte le informazioni aggiornate sono disponibili sul sito ufficiale e sull’app Trenord.

Rimborsi e riprotezioni per i viaggiatori

Chi decide di rinunciare al viaggio ha diritto al rimborso. Per i treni Frecce e Intercity, si può fare richiesta fino all’ora di partenza; per i regionali, entro le 24:00 del giorno precedente lo sciopero. In alternativa, è possibile riprogrammare il viaggio compatibilmente con la disponibilità di posti.

Italo, dal canto suo, garantisce il rimborso completo nei casi di cancellazione alla partenza o di ritardi superiori a 60 minuti. I passeggeri potranno anche scegliere di tornare alla stazione di partenza con il primo treno utile. Per i biglietti di andata e ritorno, il rimborso può riguardare una o entrambe le tratte.

Consigliati per te

©Riproduzione riservata