Roma-Ostia, 16 mila atleti alla mezza maratona più famosa d’Italia: taglia il traguardo anche la ‘Running Camerota’

Ha preso il via domenica mattina alle ore 9,15 la Roma-Ostia. La quarantunesima edizione della mezza maratona più partecipata d’Italia, insignita della goldel label Iaaf road race, ha richiamato oltre 16 mila podisti provenienti da tutta Italia e dall’estero. Rispettato in pieno il pronostico della vigilia che vedeva favoriti i due keniani Robert Kwemoi Chemosin (1989) e Simon Cheprot (1990) al via per il terzo anno consecutivo e che si classificarono, rispettivamente, secondo e terzo nel 2013, e quinto e quarto nel 2014. L’ha spuntata Chemosin che ha fermato il cronometro a 59:36, precedendo di un soffio Cheprot (59:39), terzo posto per l’ugandese Geoffrey Kusuro (59:42), davanti all’altro keniano, Leonard Langat Kipkoech (1:00:05). Il primo degli azzurri è stato l’atleta delle Fiamme Gialle, Ahmed El Mazoury che ha concluso la prova al decimo posto (01:02:39), mentre Domenico Ricatti, del Centro Sportivo Aeronautica Militare si è dovuto accontentare della quattordicesima piazza (01:04:02).

Roma-Ostia
Alla mezza maratona più famosa d’Italia hanno preso parte anche i podisit della squadra cilentana dell’Asd Running Atletica Camerota. In  evidenza, il presidente Carlo Giuliani che ha ritoccato ulteriormente il proprio tempo personale sulla mezza, in 1 ora e 19 minuti. Buona la prestazione di Gennaro Magliano con il tempo di 1 ora e 22 minuti e Giuseppe Bizzoco con il suo miglior tempo personale di un’ora e 25 minuti. Antonello Volpe, reduce da infortuni, ma sempre tenace, ha impiegato un’ora e 29 minuti per terminare la Roma-Ostia. Subito dopo di lui Josè Falco con il tempo di un’ora e 32 minuti. 

Ancona e Potenza
Mentre il presidente e alcuni atleti gareggiavano a Roma, alla mezza maratona di Ancona c’era il collega Domenico Guzzo. Ha terminato i 1500 metri in 4 minuti e 41 secondi e gli 800 metri in due minuti e 14 secondi. Infine a Potenza Vincenzo Colarusso, della Running Camerota, ha gareggiato nella gara amatoriale ‘Ciaspolando verso sud’.

©