Fortunato : “ Riparte la ricostruzione dopo lo sfacelo del centrosinistra”

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Fortunato : “ Riparte la ricostruzione dopo lo sfacelo del centrosinistra”

Il consigliere regionale Giovanni Fortunato, giovedì 31 marzo accompagnerà il commissario straordinario Asl Salerno, Maurizio Bortoletti, in visita presso gli ospedali della bassa provincia salernitana. Le tappe previste sono: alle 12.00 presso l’ospedale di Sapri, alle 15.30 presso quello di Vallo della Lucania e alle 18.00 ad Agropoli.
“Ho invitato il commissario Bortoletti ad un sopralluogo presso gli ospedali del Cilento – ha sottolineato Fortunato – per rappresentargli la situazione dei nosocomi di Sapri, Vallo della Lucania ed Agopoli e le urgenze economiche e tecniche da affrontare, in collaborazione con  i sindaci, gli operatori sanitari e i sindacati”. “Si tratta di una richiesta che risponde alle esigenze delle comunità a sud della provincia- continua- in particolare dei comprensori del Cilento e Vallo di Diano, anche con gli ospedali di Polla, Oliveto Citra, Sant’Arsenio e Roccadaspide,  alle prese con una situazione di criticità ereditata dalla mala gestio del centrosinistra. La sanità pubblica deve essere prioritaria rispetto a quella privata, altrimenti si registrerà un fallimento di un servizio vitale per i cittadini del nostro territorio”. “Per quanto riguarda l’ospedale di Polla – precisa- di cui ho già parlato a Bortoletti,  le criticità devono essere risolte nell’immediato, anche se c’è da sottolineare che lo sfacelo della sanità valdianese è strettamente correlato alla gestione clientelare del Pd. I Sindaci ed i politici di quel comprensorio che ora alzano la voce in difesa del nosocomio di Polla, cosa hanno fatto negli ultimi vent’anni? La loro presa di posizione è forse legata alla paura di non poter più gestire la sanità pubblica con la conseguente bocciatura del loro elettorato nelle prossime tornate?”. “L’appello- conclude- è che tutti facciano la loro parte con senso di responsabilità e professionalità, a partire dalla filiera istituzionale fino agli operatori sanitari per una risoluzione dei problemi legati al settore”.

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