Santa Marina, identificato l’uomo trovato morto sulla Bussentina a Ferragosto
| di Luigi Martino
È Sabato Rodio, 76enne di Ceraso. Le indagini si concentrano sull’ipotesi del gesto volontario. Ha un volto e un nome l’uomo senza vita rinvenuto all’alba di Ferragosto lungo la statale 517 var “Bussentina”, nel territorio di Santa Marina. La vittima è Sabato Rodio, 76 anni, originario di Ceraso, pensionato.
La svolta è arrivata nei giorni successivi al drammatico ritrovamento, quando i carabinieri hanno rintracciato una Fiat Panda grigia intestata all’anziano, lasciata in sosta in una traversa della statale 18, a Policastro Bussentino. Il collegamento tra l’auto e il cadavere ha consentito agli investigatori di risalire all’identità della persona deceduta.
Il ritrovamento
Il corpo era stato segnalato da alcuni automobilisti in transito la mattina del 15 agosto: l’uomo giaceva accasciato contro il guardrail, con segni evidenti di un gesto estremo. Accanto a lui erano stati trovati alcuni oggetti, tra cui una forbice e una torcia. Sul posto intervennero immediatamente carabinieri, polizia stradale e guardia di finanza, ma l’assenza di documenti aveva reso da subito complicata l’identificazione.
L’esame autoptico
La procura ha disposto l’autopsia, eseguita nella giornata di oggi presso l’ospedale “Immacolata” di Sapri. L’esame servirà a chiarire con precisione le cause del decesso e a confermare ufficialmente l’identità già attribuita a Rodio. Al momento, gli elementi raccolti dagli investigatori e i rilievi effettuati dalla sezione scientifica dell’arma sembrano rafforzare l’ipotesi del gesto volontario, anche se le indagini restano aperte a ogni scenario.
La comunità di Ceraso, intanto, è scossa dalla notizia e attende l’esito definitivo degli accertamenti.
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