L’Itcg “L. da Vinci” compie mezzo secolo

| di
L’Itcg “L. da Vinci” compie mezzo secolo

Presenti le autorità civili e religiose, docenti, vecchi alunni, una nutrita rappresentanza del personale attualmente in servizio e di alunni che frequentano l’Itcg diretto dalla professoressa Carla Basurto. In prima fila anche la vecchia preside Rosa Severino Minucci, che ha guidato il “Leonardo da Vinci” negli ultimi vent’anni, e l’attuale dirigente del Polo liceale, Franca Principe, che è stata insegnante di lingue all’istituto commerciale dal 1990 al 2006. Entrambe hanno esortato i ragazzi sull’importanza della scuola e della cultura per avere la possibilità di ragionare con la propria testa e non essere omologati ai modelli dei tronisti e delle veline, di moda tra la gioventù moderna. “C’è un deterioramento delle istituzioni e ci dispiace. Non è bello che ci siano degli esempi incivili dati dall’alto, come quello di dire che se le tasse sono troppo alte possono non essere pagate dai cittadini” ha affermato la professoressa Minucci rivolgendosi agli allievi. La stessa preside ha anche ammonito docenti e genitori presenti che la famiglia e la scuola devono incentrare ogni sforzo per consegnare alla società del futuro cittadini rispettosi della Costituzione, dell’Unità d’Italia e delle regole civili. Ai lavori moderati dalla professoressa Antonietta Rimauro hanno preso parte il vicesindaco di Sapri Giuseppe Del Prete e il primo cittadino di Vibonati Massimo Marcheggiani. In platea presente Vito Bovienzo, dirigente della polizia in pensione. Il vecchio questore di Genova, uno dei primi alunni dell’istituto commerciale (istituito nel ’60), ha frequentato le aule della Ragioneria nella prima sede di via Principe Amedeo. Bovienzo con evidente commozione ha ricordato i suoi vecchi compagni di scuola, alcuni aneddoti simpatici e ha donato all’istituto una vecchia foto del 1964 che testimonia la prima vittoria della Ragioneria ai giochi studenteschi, nella finale della staffetta 4×100 disputata al Vestiti di Salerno (nella foto i quattro giovani atleti: Angelo Dominuco, Giuseppe Minieri, Franco Martucci e Vito Bovienzo, con i professori di ginnastica Cammarota e Palermo). I festeggiamenti sono proseguiti per tutta la giornata con momenti culturali e musicali. A ricordo degli studenti e dei docenti che non ci sono più, l’associazione “Carmine Speranza” di Torre Orsaia ha donato un defibrillatore alla scuola.

Una giornata intensa di incontri, emozioni, ricordi, entusiasmo per i progetti futuri: questo potrebbe essere tout court quanto hanno vissuto dirigente, docenti, studenti e tutto il personale amministrativo dell’ITCG "Leonardo da Vinci" di Sapri nella giornata del cinquantesimo compleanno dell’Istituto celebrata lunedì 7 giugno 2010.
Una giornata intensa per il tempo di durata dei tanti momenti che, senza soluzione di continuità, si sono articolati dalle nove del mattino fino alle venti di sera; intensa per la partecipazione di tantissimi ex – professori, studenti, personale – che hanno fatto la storia dei primi cinquant’anni dell’Istituto; intensa per l’"incontro" con chi è "appartenuto" all’Istituto e che oggi non è più di questo mondo: a detta degli oltre duecento convenuti, si è riusciti a stabilire con loro una comunione sincera e rara da realizzare in pubblico.
Il compleanno, come anticipato, ha previsto momenti diversi ma legati dallo stesso tema – l’incontro – progettati e realizzati con cura dal neo Dirigente scolastico, prof.ssa Carla Basurto, dal Direttore Generale dei Servizi Amministrativi, geom. Lucio Mariano Catalano, da alcuni docenti ed esperti esterni, da tantissimi studenti e da tutto, ma proprio tutto, il personale tecnico amministrativo.

Andando nello specifico, la festa si è aperta nel cortile interno con i saluti di rito delle autorità scolastiche, politiche e religiose: erano presenti oltre al Dirigente scolastico prof.ssa Carla Basurto, l’ex dirigente prof.ssa Rosa Severino Minucci e la Dirigente del polo liceale Carlo Pisacane di Sapri, prof.ssa Franca Principe, docente all’ITCG per diciotto anni, il Vice sindaco di Sapri e Direttore del Distretto sanitario, dott. Giuseppe Del Prete, il Sindaco di Vibonati, dott. Massimo Marcheggiani, il dott. Vito Bovienzo, questore ed Ufficiale ordine al merito della Repubblica giunto appositamente da Genova per partecipare alla ricorrenza, i parroci di Sapri, don Nicola Romano e don Vincenzo Morabito. Tutta questa sessione mattutina è stata coordinata con capacità e abilità, nonché garbo, dalla la prof.ssa Antonietta Rimauro, referente gestione POF e responsabile del Centro Risorse Territoriale – Sapri; la prof.ssa Rimauro ha anche collaborato fattivamente in fase progettuale ed organizzativa alla realizzazione dell’intera manifestazione.
Sembra che anche il sole, lasciandosi coprire dalle nuvole, abbia voluto dare il suo contributo, concedendo così ombra ai convenuti…
Di notevole pregio artistico gli interventi musicali del duo Marco Berti, basso, Rossella Cosentino, voce, musicisti di calibro, e della Piccola Orchestra Artigianale che, proponendo brani di De Andrè, ha deliziato giovani e meno giovani. Di notevole fattura sono stati gli allestimenti delle mostre e della scenografia curati dalla prof.ssa Marietta Viceconte, presidente del Consiglio d’Istituto, dalla dott.ssa Chiara Riva, educatrice professionale e docente esterna in progetti PON, dalla prof.ssa Loredana Noviello, e da tanti studenti, studentesse, personale tecnico-amministrativo: davvero hanno preso sul serio gli impegni assunti!

Dopo un ricco e gustoso buffet – con specialità preparate con sapienza dalle mamme! – la giornata è continuata all’interno dell’Istituto con la presentazione della prima opera letteraria dell’ex studente Gianluigi Tedesco, "Cleveland. Da Scario a New York", che racconta una delle tante piccole e straordinarie storie di immigrazione del secolo scorso. Il dibattito, che ha preso il via alle ore 15,30, è stato moderato brillantemente e con spirito da un altro ex studente, il prof. Pasquale Sorrentino, ed ha coinvolto il vice preside, prof. Francesco Guida, che ha magistralmente inquadrato la situazione storico-politica del periodo in cui si svolge il racconto, e il prof. Angelo Guzzo, gia docente dell’Istituto, curatore della prefazione.
Durante la presentazione i maestri Francesco Augurio e Hilmar Rauch hanno proposto alcuni brani musicali come omaggio per i migranti di ogni epoca e nazionalità.
Alle ore 17,00 il momento più toccante di tutta giornata: il ricordo di chi non c’è più è stato affidato alla prof.ssa Rosa Severino Minucci, eccellente, per doti umani e professionali, ex dirigente dell’Istituto per quasi trent’anni, e a don Vincenzo Morabito, parroco di Sapri ed ex docente.
Il segno tangibile dell’alto significato dell’iniziativa è stata la donazione all’Istituto da parte dell’Associazione Carmine Speranza, del primo defibrillatore con annesso corso di formazione per il suo l’utilizzo: La famiglia Speranza di Torre Orsaia è un esempio dignità, di carità e di generosità rarissimi: persone a dir poco eccezionali che non si sono comprensibilmente ripiegati su se stessi ma che hanno voluto condividere la propria esperienza di dolore per aiutare chi ha bisogno. Toccante la lettura affidata a due alunni, Miriam Manganiello e Luigi Gerundo, di due delle tante poesie scritte da Carmine e raccolte dai genitori in un volume.
Il Coro Poliphonica Bussento, diretto dal maestro Flavio La Camera – ancora un ex alunno! – e accompagnati dal maestro Francesco Augurio hanno punteggiato questo tempo di riflessione e commozione nel quale sono stati ricordati tutti i docenti, gli studenti e il personale che nel corso di questi cinquant’anni hanno lasciato, ognuno nel proprio lavoro, ognuno con la propria unicità impronte indelebili nella vita di migliaia di studenti.
Dopo una breve pausa caffè, la conclusione della festa è stata affidata ai Musici dell’Agorà, i maestri Francesco Augurio, pianoforte, Vincenzo Bilo, violino, Hilmar Rauch, baritono, che hanno deliziato l’ancora folto pubblico con brani del repertorio classico, internazionale e napoletano.
Ma questo vuole essere soltanto una prima tappa dei festeggiamenti per un glorioso Istituto, punto di riferimento della comunità di Sapri e dell’intero comprensorio, ben radicato nel territorio, "iperattivo" per la realizzazione di progetti, partenariati, iniziative culturali.
Sia detto per inciso che dal prossimo anno scolastico 2010-2011 l’Istituto avvierà anche la prima classe dell’indirizzo Turistico cambiando così l’acronimo da ITCG in ITS, Istituto Tecnico Statale, comprendendo appunto gli indirizzi Amministrazione, Finanza e Marketing, Turismo, Costruzione, Ambiente e Territorio.
"È stata proprio una bella festa!", commentavano un gruppo di tedeschi con la loro inconfondibile pronuncia presenti durante il pomeriggio. E, detto da loro, esterni e notoriamente impegnati e precisi, non può che essere il suggello a quanto vissuto.
Tutti si sono dati appuntamento al prossimo compleanno, nel 2060!
Ad maiora!

fonte:golfonetwork.it

Consigliati per te

©Riproduzione riservata