Grande discarica abusiva in pieno Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano
| di Federico MartinoLa grande discarica abusiva in località Palombara nel comune di Celle di Bulgheria è ancora là, e cresce ogni giorno, malgrado le ripetute segnalazioni ed esposti di associazioni ambientaliste, quali Wwf, Lipu, Codacons, alle autorità competenti,
l’abbandono di rifiuti ha ormai generato una discarica stratificata, per lo sversamento continuo lungo una stradina sterrata e nella macchia mediterranea, di materiali di ogni tipo anche altamente tossici quali elettrodomestici, batterie esauste, amianto ecc.
Costituendo pertanto un vero e proprio pericolo per l’ambiente, in quanto a poche decine di metri dal fiume Mingardo, Sito di importanza comunitaria, è stato allertato il comune di Celle, i cui tecnici recatisi sul posto, avevano constatato il pericolo e promesso di avviare un primo intervento di rimozione, almeno dei rifiuti tossici, e di chiudere l’accesso della stradina.
L’amministrazione comunale si era anche da tempo attivata presso la Provincia di Salerno, alla quale compete la stradina per averla realizzata durante i lavori di costruzione del grande viadotto sul Mingardo, ma (così ci hanno comunicato) non si è ottenuto alcuna risposta dall’amministrazione provinciale.
Crediamo che non si possa solamente invocare la mancanza di fondi per intervenire in aree a protezione integrale di un Parco nazionale – il più grande d’Italia, Patrimonio dell’Unesco, MaB e geoparco – per bonificarle da abbandoni di rifiuti tossici.
Occorre infatti, specialmente da parte dell’Ente parco, realizzare un progetto concordato di interventi per risolvere un problema così importante, che si trascina da anni in un’area ad alta valenza naturale e paesaggistica.
Paolo Abbate
Socio attivo Wwf
©Riproduzione riservata