“Tre pecore viziose” di Scarpetta in scena venerdì con la compagnia Elea
| di Federico MartinoTaglio del nastro per l’Oscar delle compagnie amatoriali al teatro La Provvidenza. È il primo appuntamento dell’Oscar delle compagnie amatoriali, rassegna di eventi voluta dal vescovo della diocesi di Vallo, monsignor Giuseppe Rocco Favale, e dal direttore del teatro, don Guglielmo Manna, per la sua straordinaria capacità di dare risalto ai gruppi amatoriali, di favorirne l’aggregazione e di promuoverne i talenti.
Il calendario è stato presentato ufficialmente nel corso del Gala che si è svolto venerdì scorso alla Provvidenza e ha visto il trionfo degli “Amici del teatro” di Portici che nella scorsa edizione si è aggiudicata la più prestigiosa delle statuette e venerdì ha presentato “Taxi a due piazze”. In gara, quest’anno, ci sono 9 compagnie, una in più rispetto a quanto previsto, proprio per far fronte al gran numero di richieste di partecipazione pervenute. La selezione preliminare è stata attuata dal direttore artistico Carlo Sacchi e dal direttore musicale Maurizio Iacovazzo.
Dei 9 gruppi 4 sono cilentani, mentre 5 provengono dal resto della provincia di Salerno. Altra novità riguarda le rappresentazioni: in scena saranno portati infatti sia piéce di teatro classico che musical, un genere che negli ultimi tempi ha conquistato un sempre maggiore gradimento da parte del pubblico. Di qui anche la previsione di un doppio “Oscar delle compagnie amatoriali”, per i due diversi generi teatrali.
Gli spettacoli dei gruppi amatoriali proseguiranno a cadenza settimanale, fino alla serata di premiazione che si terrà il 14 maggio e vedrà l’assegnazione di premi anche esponenti del mondo dell’arte e della comunicazione. Il 19 marzo c’è la compagnia “Scugnizzi, una porta sempre aperta” di Battipaglia in “Scugnizzi”. Il 26 marzo la compagnia “Combriccola biancoverde” di Cava de’ Tirreni in “Tre canzone fortunate”. Il 9 aprile la compagnia “NoviTà” di Novi Velia in “Mamma mia”. Il 16 aprile la compagnia “Arabesco” di Nocera Superiore in “Dalla stanza dei corvi”. Il 23 aprile la compagnia “L’altraltre” di Salerno in “Ti presento Roma mia”. Il 29 aprile la compagnia “Artisti per caso” di Santa Marina in “U cundu d’u nzuonnu”. Il 7 maggio la compagnia “Luna storta” di Battipaglia in “Letto ovale”. Il 10 maggio la compagnia “Eureka” di Catona di Ascea in “E denare fanno venì a vista ‘e cecate”.
Le “tre pecore viziose” della commedia in programma venerdì 12 marzo sono Fortunato, Camillo e Felice: tutti e tre sposati, che, a dispetto delle mogli, se la spassano con altrettante giovani donne, alle quali lasciano credere di essere scapoli e di avere la serissima intenzione di sposarle. Intenzionale la solidarietà fra “viziosi” che imprime alla storia una direzione imprevedibile. C’è poi da considerare anche la situazione di continua umiliazione che le “tre pecore” subiscono in casa di donna Beatrice, l’unica danarosa, che mantiene tutti ma pretende ordine, disciplina e obbedienza. Gli attori della compagnia Elea di Casal Velino hanno il divertente compito di caratterizzare i personaggi tra continue battute, risate e colpi di scena.
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