Da Caselle in Pittari ai piedi delle star inglesi: Beckham e Lampard vestono made in Cilento

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Da Caselle in Pittari ai piedi delle star inglesi: Beckham e Lampard vestono made in Cilento

Nascono a Caselle in Pittari, un centro cilentano di duemila persone, e fanno il giro del mondo, fino a finire ai piedi delle star del calcio inglese: David Beckham e Frank Lampard, come anche dei cestisti del Nba, piuttosto che clienti russi, tedeschi e italiani. Sono in tanti che hanno scelto di acquistare ed indossare mocassini e polacchine, dai colori pastello a quelli pitonati, di un’azienda di Caselle in Pittari.

Si tratta della «Confort shoes» nata, dopo un po’ di esperienza nel settore dei pellami in Toscana, da Patrizio Fiscina e dal fratello gemello Luciano. Inizialmente hanno fondato un tomaificio per conto di altre persone – due macchine da giunteria nel garage di casa – e poi il salto di qualità producendo calzature in proprio, in particolare con il marchio Patrizio Dolci, o per altri brand, come quello di Gucci, Byblos, Marina Yachting.

Un’azienda sempre a conduzione familiare, nella quale lavorano figli, nipoti e cognati, ma che oggi guarda al futuro anche lanciandosi attraverso i social network e il sito web grazie al lavoro di Stefania, esperta di marketing che tiene i contatti con i clienti e a quello di Margherita che invece si sta laureando in moda e costume a Roma e segue gli stili anticipando le tendenze.

Nei giorni scorsi alla Micam 2012, la fiera internazionale della calzatura di Milano, è stata presentata la collezione autunno-inverno 2013-2014. «“The style of your collection is very very good” ha detto un cliente guardando la nostra collezione.  – spiegano dall’azienda – Commenti positivi, complimenti da parte di tutti per la qualità del prodotto Patrizio Dolci, un prodotto realizzato interamente a mano nel cuore del Cilento, con pellami, suole ed accessori scelti con maestria e seguendo le tendenze della prossima stagione».

«Un formicolio di gente passeggiava nel nostro stand, inizialmente per guardare la nostra collezione; dopo dieci minuti erano già tutti pronti con la selezione per effettuare un ordine. Un’affluenza che non si verificava da qualche anno», commentano. Insomma, un altro importante passo per il made in Cilento.

Naturalmente non sono mancate le proposte per la famiglia Fiscina. «Dei cinesi sono venuti a Caselle in Pittari e ci hanno proposto di spostare la produzione in Oriente per portarla a ventimila paia al giorno». L’invito  è stato declinato ma dall’ azienda precisano: «Presto parteciperemo anche alla fiera di Shanghai».

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