Perde pezzi il percorso alternativo alla Cilentana: è allarme per rischio blocco totale transito

Mentre la Provincia aspetta i test dei tecnici per accertare la stabilità dei piloni del viadotto della Cilentana, mentre la Regione stanzia i fondi per la frana sotto la discarica di Gorgo sempre sulla Cilentana, mentre i cittadini e i turisti restano in attesa per capire l’evolversi della situazione, l’alternativa alla superstrada che attraversa in lungo tutto il comprensorio, perde pezzi giorno dopo giorno. E’ diventata un’odissea percorre la provinciale 45 che attraversa Prignano Cilento. L’arteria è l’unica alternativa che ha scacciato (per il momento) il pericolo dell’isolamento per il basso Cilento. Da giorni il percorso obbligato è oggetto di manutenzione da parte di operai che grattano e riasfaltano la strada in un tratto di circa 350 metri. Ora si viaggia ad un’unica corsia alternata da semaforo, situazione che crea code chilometriche e allunga i tempi. Le automobili possono impiegare anche 45 minuti per percorrere circa 10 chilometri di strada. Il manto stradale non regge più. La causa principale è il traffico continuo, ma soprattutto i camion e gli autoarticolati. E, intanto, c’è qualcuno che preferisce percorre l’autostrada fino a Buonabitacolo per poi uscire nel golfo di Policastro e percorrere la Cilentana al contrario.

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