Metanodotto Snam, lunedì incontro a Santa Marina. Fortunato: «Il golfo è in pericolo»

Un no secco. La contrarietà del passaggio del metanodotto Snam nel basso Cilento sarà ribadita e chiarita in un incontro con la popolazione che l’amministrazione Fortunato terrà lunedì 7 luglio alle 19.30 a Santa Marina. L’opera dovrebbe comportare il passaggio del gasdotto in punti molto sensibili e dovrebbe arrivare a Policastro Bussentino attraverso un percorso quasi interamente sottomarino. Il tracciato ipotizzato, che si dovrebbe sviluppare appunto in un percorso in gran parte via mare, comporta la necessità di prevedere una pressione interna alle tubazioni di portata prossima ai 250 bar lungo le aree vulcaniche e sismiche del basso Tirreno. 

Tante le perplessità e tanti anche i pericoli. Perché il percorso scelto è fragile dal punto di vista geologico, lo testimoniano anche le continue scosse di terremoto degli ultimi tempi, oltre alla presenza a largo delle coste del vulgano sottomarino più grande d’Europa, il Marsili. Per questa ragione, l’amministrazione Fortunato ha voluto organizzare un incontro con la popolazione locale e non solo «per spiegare i motivi per i quali si ritiene inopportuna la realizzazione di tale progetto nella nostra area».

La richiesta dell’amministrazione guidata dal sindaco Dionigi Fortunato, inviata in una nota anche ai vertici del Governo, è di pensare a un tracciato alternativo che tenga conto della fragilità del territorio e degli eventuali rischi che comporterebbe. Per Fortunato, insomma, il progetto finora previsto è da bocciare. E presto la questione sarà oggetto di un’assemblea pubblica.

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