Rischio commissariamento per Santa Marina, Lustra, Buonabitacolo e Sassano

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Rischio commissariamento per Santa Marina, Lustra, Buonabitacolo e Sassano

Non tutti i comuni cilentani e dianesi sono in regola con le ottemperanze in merito alla raccolta differenziata. Per la provincia di Salerno sono 15 i comuni che non hanno certificato i dati relativi alla differenziata 2011 presso il Siorr, Sistema informativo osservatorio regionale rifiuti. Tra i 15 comuni anche Atena Lucana, Buonabitacolo, Rurino, Lustra, Petina, Santa Marina, Sassano e Torchiara i quali non hanno ottemperato agli obblighi stabiliti dal decreto della giunta regionale della Campania numero 143 del 2011 che individua i criteri per la certificazione dei dati della raccolta differenziata nella raccolta differenziata . I dati pubblicati il 10 ottobre 2012 si riferiscono al decreto dirigenziale della regione Campania numero 14 del 28 settembre 2012 e non sono una buona notizia per alcuni comuni che facevano vanto di una ottima raccolta differenziata. Non è cosa da poco in quanto i comuni che non rispettano il minimo di raccolta differenziata saranno diffidati dal prefetto e poi dovranno mettersi in regola entro il termine perentorio di 3 mesi altrimenti i comuni saranno commissariati. Dopo la lista dei comuni inadempienti comunicata dal Siorr, la prefettura di Salerno conta invece 10 comuni segnalati, tra cui i comuni del Vallo di Diano Buonabitacolo e Sassano e i comuni del Cilento Santa Marina e Lustra ai quali è stato dato mandato di rispettare i tempi.

Dati che stupiscono se si pensa che Atena Lucana si è aggiudicato diverse volte il titolo di comune riciclone e risulta al 16° posto nella classifica di Legambiente relativa alla raccolta differenziata per i comuni al di sotto dei 10mila abitanti relativa al 2011. Classifica in cui rientra anche il comune di Sassano all’11°. Dati che stridono con quelli del Siorr, non tanto per la percentuale di raccolta differenziata, ma perché non sono stati forniti all’osservatorio regionale.

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