Sapri: associazione sportiva dilettantistica nei guai, fatture false per 1 milione di euro

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Sapri: associazione sportiva dilettantistica nei guai, fatture false per 1 milione di euro

Gli uomini della guardia di Finanza di Sapri, coordinati dal Comando Provinciale, hanno eseguito una verifica fiscale nei confronti di un’associazione sportiva dilettantistica.

L’associazione sportiva, nei cui confronti erano emersi gravi indizi di violazioni alle norme tributarie, anche se come associazione rientrava nel campo del regime fiscale “agevolato”, quindi tra i soggetti esonerati da alcuni obblighi contabili, l’associazione ha emesso una serie di fatture per pubblicità nei confronti di aziende, aventi sede anche fuori dalla provincia di Salerno.

L’associazione, infatti, avrebbe omesso  presentare le dichiarazioni annuali (modello Unico) dal 2004 al 2010 relativamente ai redditi percepiti e all’I.R.A.P; presentare il modello 770 semplificato, quale sostituto d’imposta, inoltre non versava le relative imposte dovute ai fini imposte sui redditi ed ai fini IVA per oltre 170.000,00 Euro e non istituiva e/o conservava la documentazione contabile, amministrativo e sociale prevista dalla vigente normativa.

I successivi accertamenti, disposti dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Sala Consilina, hanno permesso di ricostruire l’intero volume d’affari realizzato dall’associazione sportiva risultante pari a circa 1.400.000,00 euro.

L’attività d’indagine ha portato alla luce un collaudato sistema di frode in materia di sponsorizzazioni e di pubblicità che ben si presta nel settore sportivo dilettantistico: centinaia di “F.O.I.” (fatture per operazioni inesistenti) relative a sponsorizzazioni e/o pubblicità per circa un milione di euro riconducibili ad operazioni inesistenti.

L’azione ispettiva ha portato alla segnalazione all’Autorità Giudiziaria di Sala Consilina di 48 soggetti, tra dirigenti dell’associazione e rappresentanti legali delle imprese destinatarie delle fatture, ed al sequestro, su provvedimento della stessa Autorità Giudiziaria, della documentazione oggetto del reato.

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