A Policastro possono sorgere nuovi lidi balneari: Tar accoglie ricorso Comune

Con sentenze depositate nella giornata di ieri, 14 maggio, presso la segreteria del Tar Campania sezione Salerno, sono stati accolti i ricorsi promossi dal Comune di Santa Marina per i concessionari delle aree demaniali del territorio nei confronti della Soprintendenza dei Bap di Salerno e Avellino che aveva negato l’autorizzazione paesaggistica alla realizzazione di nuovi lidi sul litorale policastrese. «Ancora una volta è stato censurato, da parte degli organi giudicanti, l’atteggiamento di ostilità tenuto dalla predetta Soprintendenza di Salerno, incapace di conciliare, nello spirito di fattiva collaborazione tra ente e privata imprenditoria, le esigenze di tutela del paesaggio e la nuova iniziativa. Siamo soddisfatti – commentano gli amministratori del Comune di Santa Marina – di questo risultato, tenuto conto del fatto che questo Comune ha sempre operato nel rispetto dei ruoli, delle regole e del procedimento amministrativo, ma rimane l’amaro in bocca per il tempo perso a danno dell’economia locale e dei singoli cittadini e per il danno d’immagine arrecato a questa amministrazione, che , in più occasioni, a causa dell’accanimento della Soprintendenza nei propri confronti, ha dovuto far valere le proprie ragioni nelle sedi giurisdizionali competenti con dispendio di risorse e denaro pubblico, e non solo delle casse comunali». «Chiederò con forza, a riguardo, che la procura della Corte dei Conti faccia il punto sulle politiche di gestione operate dalla predetta Soprintendenza in materia di contenziosi – tuona Giovanni Fortunato, presidente del consiglio comunale di Santa Marina – ricorrendo troppo spesso all’avvocatura di Stato, e quindi alle casse del popolo tutto, per difendere posizioni che, puntualmente, vengono “sciccottate” dagli organi preposti. Invito, pertanto, tutti i sindaci e i cittadini del golfo di Policastro, del Cilento, del Vallo di Diano e Alburni non solo in qualità di rappresentante del pubblico consesso del Comune di Santa Marina ma anche in virtù dell’azione politica svolta a livello regionale, di non soccombere davanti all’atteggiamento di discriminazione territoriale operato a danno della nostra terra ma di credere alla forza ed alla giustezza delle nostre idee, dei nostri progetti e delle nostre ambizioni di sviluppo e progresso».

©