Il Cilento a Bologna “sulle orme di Angelo Vassallo”

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Il Cilento a Bologna “sulle orme di Angelo Vassallo”

Siamo a Bologna, presso il Mercato della Terra ed è qui che, oggi 14 gennaio, sulle orme di Angelo Vassallo, sono arrivati numerosi produttori cilentani che hanno proposto i frutti del proprio lavoro, alcuni di essi riconosciuti come prèsidi Slow Food: i carciofi di Pertosa, i fagioli di Controne, i ceci di Cicerale,  l’olio extra-vergine di oliva e i fichi bianchi, le alici di menaica di Pisciotta, il pane di carosella di Pruno, i liquori prodotti artigianalmente e tanto altro ancora. A mezz’ora dall’inizio del mercato sono già terminati i 50 kg di mozzarelle di bufala che erano stati portati e poco dopo anche per gli altri prodotti si registra il tutto esaurito. “Bisogna continuare il lavoro di Angelo”, con questa frase ci accoglie Luciano Schiavo, grande amico e compagno di scuola del Sindaco Pescatore. È nato a Pollica ma si è trasferito a Bologna dopo la laurea, fa parte della Fondazione Vassallo ed è lui l’organizzatore, il manager, l’anima di questo progetto. Tutti sono soddisfatti: “Pollica chiama, nel nome di Angelo Vassallo, e Bologna risponde alla grande. Sulle tavole dei bolognesi sono arrivati i nostri prodotti tipici e nel pomeriggio racconteremo il Sindaco Pescatore” è il pensiero che ricorre tra i presenti.

Oltre alla vendita dei prodotti tipici di eccellenza, è presente anche uno spazio espositivo dove Erminio Signorelli promuove le strutture ricettive cilentane e presenta la qualità, l’accoglienza ed i percorsi naturalistici del territorio, mentre all’interno della cineteca si stanno svolgendo incontri tra operatori turistici bolognesi e cilentani per promuovere il Cilento, la vita di qualità e le scelte sostenibili. Giuseppe Cilento racconta  le attività  della Coop. Nuova Cilento: il laboratorio gastronomico “Al Frantoio”, la fattoria didattica con gli strumenti di osservazione e i corsi di assaggio, la difesa della biodiversità.  Quando prende la parola il coordinatore del Circolo Danilo Dolci, parla di Angelo Vassallo come “simbolo del movimento ambientalista, promotore di un nuovo turismo sostenibile. Con l’assassinio di Angelo Vassallo – continua Raffaele Timpano – si è aperto un bivio: c’è la possibilità che si sviluppi un tipo di economia molto basata su consumo, distruzione del territorio, fare soldi facile e così via. Oppure c’è la possibilità di aiutare a consolidare un progetto di promozione di un’economia rivolta al territorio. La partita è in questo momento ancora aperta e tutto dipende da ciò che noi siamo in grado di esprimere in termini di circuiti commerciali. Il fatto che una terra come il Cilento, che è riuscita a preservare il proprio ambiente naturale, la propria cultura, le proprie tradizioni, oggi sia qui in Emilia-Romagna non è casuale.  Bologna e la nostra regione è in grado di esprimere un certo tipo di sensibilità e un certo tipo di domanda turistica. Qui esiste un associazionismo ambientalista molto forte e una domanda di turismo responsabile molto forte, se riusciamo a connettere questa offerta e questa domanda siamo riusciti a prendere la strada giusta in questo bivio”.

Alle 15.00 ritorniamo al Cinema Lumière: la sala è gremita, chi arriva chiede di “Pollica” all’ingresso, tutti sono “venuti per sentir parlare del Sindaco Pescatore”. Modera il dibattito Sergio Caserta che invita la signora Angelina sul palco: qualcuno grida “In piedi, in piedi!” e con un applauso la platea saluta la moglie di un uomo giusto. Cala il silenzio quando parte la proiezione del documentario “Al di là del mare”, un lavoro ideato e prodotto da Luca Pagliari: a parlare sono gli amici di Angelo Vassallo, i familiari e i suoni e i rumori della sua terra e, soprattutto, del suo mare. Gli occhi bagnati dalle lacrime, qualche sorriso, tanta commozione, un altro lungo applauso ed è la volta di Dario Vassallo, presidente della Fondazione Vassallo. “Io sono stato almeno dieci volte in Emilia-Romagna a parlare di Angelo e c’erano sempre tantissime persone, come oggi. Angelo Vassallo è un punto di incontro di tutte le persone di buona volontà e io nella vostra regione ne sto trovando a migliaia. Ci ha insegnato, prima di tutto, a non avere paura, soprattutto quando ti trovi di fronte a un delinquente che ti spara con 9 colpi di pistola. Ma la paura è anche quella di un amministratore che deve decidere, senza paura. La problematica principale che ha vissuto Angelo è stata la solitudine e la si combatte con questi incontri, dove voi tutti siete Angelo Vassallo. La legalità è quella che da la ricchezza a tutti, l’illegalità è la ricchezza per pochi. ‘La ricchezza è il territorio dove si vive’, così diceva Angelo e queste manifestazioni che facciamo servono per far arrivare questo messaggio alla gente che coltiva il terreno e può restare dove è nata, in quei posti stupendi, a creare ricchezza. La ricchezza è il posto dove sei nato e non vai a Milano, a Roma o a Bologna a vivere con 1200 euro, di cui 800 li paghi di affitto e 400 di sopravvivenza”.

A seguire, interviene Stefano Pisani, sindaco di Pollica. Esordisce con un paragone calcistico: Angelo ha lasciato gli schemi per andare avanti e la squadra, nonostante abbia perso il proprio “fuoriclasse”, è forte proprio per ciò che Angelo ha insegnato loro. “La giornata di oggi – continua il sindaco Pisani – è importante per noi perché siamo convinti che se il messaggio di Angelo continua a viaggiare solo sulle nostre spalle non arriva molto lontano. Quando viaggia attraverso ogni singolo cittadino di questo paese, attraversa una metropoli come Napoli, arriva a Bologna, arriva a Milano, arriva altrove, forse siamo sulla strada giusta. In questo modo i granelli che Angelo ha messo da parte sulla spiaggia splendida di  Acciaroli, prima o poi diventeranno la spiaggia di tutti”.  Prontamente giunge la risposta di Virgilio Merola, sindaco di Bologna, che esprime la soddisfazione per la riuscita dell’evento, propone un gemellaggio con Pollica e afferma: “Noi abbiamo da imparare da questo comune cilentano: cominciamo solo adesso a migliorare la raccolta differenziata, dobbiamo da imparare la cultura e la vostra determinazione”. 
Interviene anche il presidente dell’Ente Parco: “Angelo – racconta Amilcare Troiano – non era solo il sindaco di Pollica, era il sindaco degli 80 comuni del Cilento”.

La parola passa, poi, a Giuseppe Cilento: “Abbiamo assolutamente bisogno della verità, perché è un cancro: quale è il motivo che ha ucciso Angelo e perché non sappiamo niente dopo tanti mesi? Bisogna fare di più e bisogna fare meglio su questo territorio. Tra le cause della morte di Angelo ci sono state sicuramente le difficoltà che il nostro stato vive e il problema è rimettere insieme i pezzi che ne rimangono. Stasera lo stiamo facendo, mettendo insieme Bologna e il nostro territorio, due parti sane di questo paese”.

Adriano Turrini, presidente della Coop Adriatica, sottolinea l’importanza di questi incontri “non solo perché servono a ricordare Angelo Vassallo, ma perché costituiscono anche un’occasione per prendere un impegno e concretizzarlo in diverse forme. Credo che il tema della legalità non deve essere visto come una virtù o come una medaglia che uno si mette perché combatte l’illegalità, deve essere una precondizione”.

La serata si conclude con l’intervento di Simonetta Saliera, vicepresidente della regione Emilia-Romagna, che ricorda anche Giovanni Tizian, giornalista di 29 anni costretto alla scorta, e illustra le azioni in programma per arginare “il virus della mafia e queste reti perfide dell’illegalità” innanzitutto con la cultura come forma di prevenzione.

Inaspettato è l’intervento di un signore bolognese che chiede di ‘parlare di Acciaroli’: “Io non sono né un politico né nessun altro. Accompagno gli anziani di Bologna ad Acciaroli. Non è un paese: è il paradiso terrestre. Questo grazie ad Angelo!”.

Ha raggiunto il Cinema Lumière anche Gianni Pittella, vicepresidente del Parlamento Europeo: “Sono appena arrivato a Bologna per condividere il successo dell’evento dedicato ad Angelo Vassallo. E il lavoro continua in Prima Persona”.

L’intero evento è stato raccontato in diretta sul web: sulla Facebook Fan Page Fondazione Angelo Vassallo Sindaco Pescatore il foto-racconto realizzato da Giancarla Pisani e Veronica La Greca ha riscosso un enorme successo ed è stato realizzato anche un video che racconta la giornata di Bologna.

Foto di Emilia Di Gregorio e Veronica La Greca

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