Camerota, spariscono anche gli alberi dalla spiaggia della Calanca: il confronto fotografico
| di Luigi MartinoIl lavoro delle ruspe per far posto agli ombrelloni dei lidi balneari sulla spiaggia della Calanca a Marina di Camerota non si ferma. Non possono più lavorare di giorno gli operai perchè il litorale comincia ad essere popolato dai turisti e dai residenti che vogliono godersi il sole e il mare. Quindi, di notte, gli escavatori continuano a ripianare la spiaggia, entrare in acqua per cercare di allungare quel tratto eroso durante le mareggiate invernali e ad estirpare le piante. Questa notte, infatti, come denuncia un lettore del giornale del Cilento su Facebook, è scomparso un alberello che da anni era al centro della baia. «L’habitat naturale di questo pezzo di Marina di Camerota è stato stravolto negli ultimi anni – dichiarano a gran voce gli abitanti del posto – è un peccato». Oltre ai danni alla flora, gli escavatori che lavorano di notte in acqua, vanno a formare, spesso, delle buche molto pericolose. Il fondale della spiaggia della Calanca è molto basso e, quindi, trovarsi all’improvviso in una zona dove non si tocca, può rivelarsi una brutta trappola per qualunque persona.
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