Pisciotta, torna la storica Maratona degli Ulivi: ecco il percorso

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Pisciotta, torna la storica Maratona degli Ulivi: ecco il percorso

Il 29 marzo scorso, nella conferenza organizzata presso la biblioteca comunale a Pisciotta, si erano gettate le basi per l’organizzazione della prestigiosa Maratona degli Ulivi. La corsa, che si sviluppa sull’asse Pisciotta – Rodio – Pisciotta, è stata un caposaldo del podismo tra la fine degli anni ’70 e inizio anni ’90. L’ultima edizione fu disputata nell’ormai lontano 1993. Adesso, grazie all’Associazione “…E compagnia bella” di Pisciotta e all’ASD Running Club Atletica Camerota, col sostegno di Coni e Fidal, la Maratona vivrà la sua rinascita. All’incontro con il pubblico e con la stampa, i microfoni del Giornale del Cilento erano ovviamente presenti, raccogliendo dichiarazioni e informazioni preziose per i lettori. La cosa più importante relativa alla Maratona, è che la stessa entrerà dall’anno prossimo, a far parte del prestigioso circuito “Cilento di Corsa”nel quale sono racchiuse le gare podistiche più importanti del Cilento. Questo passo avanti decisivo è stato possibile anche e soprattutto grazie a Mario Scarpitta, Delegato Federale FIDAL e Presidente dell’ASD Tuttinsieme Corse del Mito che ha preso a cuore le sorti della Maratona degli Ulivi. Altra figura fondamentale è stata ovviamente Nicola Paolillo, presidente del Cilento di Corsa, che già nella conferenza stampa del 29 marzo aveva palesato la sua approvazione per l’entrata della gara pisciottana nel prestigioso circuito. Grande soddisfazione quindi per gli organizzatori, che tanto si stanno impegnando affinché la corsa torni ad essere un caposaldo del podismo cilentano e non solo. 

Cresce l’attesa per il “grande ritorno”. A poco più di due mesi dall’evento sportivo, fervono i preparativi. Dopo tanti anni, gli organizzatori hanno intenzione di non trascurare niente, nessun dettaglio, in modo da rendere la giornata del 30 agosto come una festa di sport e integrazione, da ricordare magari nel futuro come la data in cui è avvenuto il “grande ritorno”. Il Giornale del Cilento accompagnerà l’avvicinamento alla corsa con articoli, dichiarazioni, interviste. Sarà una specie di romanzo a tappe. In questa ottica, a breve pubblicheremo un’intervista con Claudio Caramuta, uno degli organizzatori storici nonché vincitore della Maratona nel 1982.

Percorso e albo d’oro. La Maratona degli Ulivi ha sempre avuto la fama di percorso “spaccagambe”. Si parte da Pisciotta Capoluogo per arrivare, dopo circa 8 km nel centro abitato di Rodio. La prima parte di gara è quasi costantemente in salita, eccetto alcuni tratti in cui riprendere fiato. Una volta arrivati in paese, svolta e ritorno al punto di partenza. L’ultima parte di gara è la più insidiosa in quanto gli atleti saranno stanchi e provati, e in discesa correre non è esercizio facile.  Molti gli avvenimenti correlati alla manifestazione sportiva, ma di questi parleremo in seguito. La prima edizione della corsa fu vinta da Antonio Sorrentino nel 1978. L’anno clou fu quello del 1989: in gara, gli organizzatori riuscirono ad avere nientemeno che Gelindo Bordin! Ovviamente l’atleta azzurro vinse la Maratona, facendo registrare quello che è tutt’ora il record del percorso, ovvero 49’01”. A tal proposito, gustosa la dichiarazione di Antonio Mazzotti,esperto in scienze motorie e responsabile eventi sportivi dell’associazione pisciottana: “a parer mio qualcuno potrebbe battere quel record, ormai lontano…”.

L’anno prossimo, la Maratona degli Ulivi entrerà nel calendario di gare “Cilento di Corsa”. Nicola Paolillo, presidente del Cilento di Corsa, che racchiude al suo interno le gare podistiche più importanti nel Cilento, ha dichiarato di essere entusiasta di collaborare affinché la Maratona torni agli antichi splendori. La corsa pisciottana, l’anno prossimo, entrerà a far parte proprio del prestigioso calendario, motivo di vanto in più per gli organizzatori. Questo è stato permesso, come già detto anche grazie a Mario Scarpitta,Delegato Federale FIDAL e Presidente ASD TUTTINSIEME Corsa del Mito .Entrare in un circuito del genere contribuirà in modo decisivo a far crescere la manifestazione anche e soprattutto dal punto di vista della visibilità e di eventuali sponsor (pane imprescindibile per “saziare” la corsa) che potrebbero essere attratti. 

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