Palio del Grano 2011: molitura del grano nelle viscere della terra. Le antiche sementi “Ianculidda e Russulidda” macinate nel mulino ad acqua delle Oasi di Morigerati

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Palio del Grano 2011: molitura del grano nelle viscere della terra. Le antiche sementi “Ianculidda e Russulidda” macinate nel mulino ad acqua delle Oasi di Morigerati

Il 17 luglio, nelle Oasi WWF di Morigerati, l’antico mulino ad acqua ha ospitato le qualità di grano casellese “Ianculidda e Russuledda”.
A dorso d’asino una delegazione di cittadini e organizzatori del Palio del Grano è giunta nel vicino borgo di Morigerati per raggiungere l’antico mulino, situato all’interno delle Oasi del Bussento, messo in funzione per l’occasione.

Durante la mattinata si è tenuto un workshop sul funzionamento dei mulini ad acqua e sulla molitura del grano e nel pomeriggio, a Caselle in Pittari, si è tenuto un laboratorio di panificazione con la farina ricavata dal grano macinato.

L’evento del Palio del Grano vuole ricordare, in modo concreto, una tradizione cilentana antica e da molti dimenticata. In molte zone del Cilento, la raccolta cominciava a metà giugno e si protraeva fino a luglio inoltrato, mentre la semina veniva fatta nei mesi autunnali.

In realtà, la raccolta del grano, così come altre tradizioni, quella del maiale per esempio, comportava l’ausilio di non poche persone. Si formavano delle vere e proprie squadre di lavoro, nelle quali ognuno aveva un compito preciso. E, nonostante la fatica e il caldo di quei mesi, non mancavano i momenti di goliardia.

Forse in virtù di questi ricordi tramandati, forse per nostalgia, forse per la voglia di non far dimenticare, e far rivivere. Per far conoscere la storia dei propri territori e per dare memoria, la proloco di Caselle in Pittari ha dato vita ad un evento che lega tradizione e innovazione, ricordo e autenticità.

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(photo Franco Nicodemo)

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