Mafia, dopo 100 anni scoperto il killer di Joe Petrosino

| di
Mafia, dopo 100 anni scoperto il killer di Joe Petrosino

L’omicidio di Joe Petrosino, tenente della polizia di New York originario di Padula ucciso dalla mafia a Palermo il 12 marzo del 1909, oltre un secolo dopo resta un vanto per il pronipote del killer, che se ne fa un titolo di merito nelle conversazioni intercettate dagli inquirenti. L’uomo, Domenico Palazzotto, 29 anni, è stato arrestato nell’operazione ‘Apocalisse’ condotta dalla direzione distrettuale Antimafia. Un suo prozio, Paolo Palazzotto, fu arrestato e processato per l’omicidio Petrosino, ma assolto per insufficienza di prove. Il suo discendente conferma invece che a sparare contro l’investigatore italoamericano in piazza Marina a Palermo fu lui, per ordine dell’allora capo di Cosanostra, Vito Cascio Ferro. Secondo gli inquirenti, Domenico Palazzotto aveva da poco assunto il ruolo di reggente della cosca dell’Arenella, predendo il posto del cugino Gregorio Palazzotto, arrestato il 21 giugno del 2009 dopo la denuncia del titolare di un cantiere nautico al quale era stato chiesto il ‘pizzo’. Nel suo profilo Facebook, Gregorio Palazzotto aveva scritto una frase contro i pentiti: «Non fanno paura le manette, ma chi per aprirle si mette a cantare».

©

Consigliati per te

©Riproduzione riservata