‘Franano le strade non franiamo anche noi’: i cittadini rispondono, i politici no

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‘Franano le strade non franiamo anche noi’: i cittadini rispondono, i politici no

Ieri sera, sabato 25, si è tenuto l’incontro ‘Franano le strade, non franiamo anche noi’ per la nascita del comitato interterritoriale Basso Cilento. L’iniziativa promossa dal consigliere comunale di Camerota Mario Scarpitta, insieme alla Pro loco di Camerota e al comitato che ha dato vita alla protesta di ‘Rizzico’ di sabato 18, è stata caratterizzata da una assenza, quella dei rappresentanti politici. Dei quattro comuni coinvolti, solo il sindaco di Pisciotta, Ettore Liguori, era presente.

L’obiettivo della serata era quello di fare fronte comune per quanto riguarda la viabilità. Un comitato interterritoriale tra i comuni di Camerota, Celle di Bulgheria, Centola e Pisciotta per fronteggiare uniti il pericolo isolamento. Da una parte ‘Rizzico’, dall’altra la ‘Mingardina’, per non parlare delle ultime frane interne che stanno tagliando fuori dalle rotte territori che vivono essenzialmente di turismo.

Quindi il comitato: «Questa è la prima tappa per far nascere il comitato che coinvolge quattro comuni in quanto non è giusto ragionare ognuno per conto proprio – afferma Scarpitta durante la serata -, c’è bisogno di unire le forze. Il pericolo dell’isolamento è reale, basti pensare alla chiusura contemporanea di ‘Rizzico’, del ‘Ciglioto’ che porta a Licusati, della strada in zona ‘Mingardo’ mangiata dal mare e la ‘Mingardina’ chiusa. C’è bisogno, quindi, di una risoluzione definitiva al problema viabilità e non più soluzioni tampone all’occorrenza, così il fronte si allargherà sempre di più in attesa del prossimo temporale che porterà via tutto».

Dello stesso avviso Liguori: «Ad oggi la viabilità è compromessa, Rizzico è chiuso, la Mingardina è chiusa, ieri sera la chiusura della strada a Mandia per un’altra frana. Oggi , da Pisciotta, per giungere al presidio ospedaliero di Vallo della Lucania bisogna passare per Centola impiegando il doppio del tempo. L’estate arriva in un attimo e in queste condizioni dobbiamo solo alzare bandiera bianca in segno di resa».

«Questa unità d’intenti è utile se ci sono le firme di tutti i sindaci e dei presidenti delle Proloco, altrimenti, anche questa, rischia di essere un’occasione perduta» conclude Liguori. 

Il video dell’incontro a cura di LicusatiNelMondo

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