Morigerati, iniziativa di agricolura sociale nel Cilento: idee per la creazione di una fattoria sociale

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Morigerati, iniziativa di agricolura sociale nel Cilento: idee per la creazione di una fattoria sociale

La campagna, con i suoi spazi all’aperto lontani dai centri urbani affollati e caotici e con i suoi tempi cadenzati e meno frenetici, ha offerto da sempre sostentamento a coloro che hanno fatto dell’agricoltura il mestiere primario e ha favorito un effetto terapeutico benefico alle persone svantaggiate da disabilità fisiche, psichiche o mentali.

Sono questi i presupposti che le fattorie sociali (decreto Legislativo 18 maggio 2001, n. 228 (“orientamento e modernizzazione del settore agricolo”, ndr) offrono per sviluppare e potenziare le possibilità d’impiego e per riabilitare e “prendersi cura” di persone che presentano bisogni speciali, problematiche particolari o difficoltà sociali.

I primi giorni di agosto il borgo di Morigerati e la sua amministrazione comunale hanno incontrato l’idea di un progetto che potrebbe dare risposte concrete a questi bisogni e ad un paese che, per la sua posizione geografica e per le sue ricchezze naturalistiche e storico-culturali, oggi rappresenta un “patrimonio di inestimabile valore” per promuovere lo sviluppo sostenibile delle aree rurali nel Cilento.

Il progetto, presentato da Dario Marino del Gruppo promotore per un’iniziativa di agricoltura sociale nel Cilento è una proposta, una bozza che, come tale, potrebbe subire delle variazioni ma che, ad oggi, si sposa perfettamente con le linee guida dell’amministrazione di Morigerati.

Nella fattispecie, si tratterebbe di dare all’agricoltura una pluralità di funzioni, promuovendone lo sviluppo. Da un lato creare impiego per i giovani e meno giovani, contenendo il continuo spopolamento, e dall’altro offrire servizi riabilitativi e terapeutici per le persone bisognose.

Un progetto, quello presentato a Morigerati, che potrebbe avvalersi – si legge nel progetto – dei finanziamenti del P.S.R. Campania 2007-2013, in relazione al bando di attuazione della misura 321 “Servizi essenziali alle persone che vivono nei territori rurali”.

 

La sintesi del progetto:

Per Fattoria Sociale si intende un’impresa no profit economicamente e finanziariamente sostenibile, condotta con etica di responsabilità verso la comunità e l’ambiente. La Fattoria Sociale utilizza fattori di produzione locali e svolge attività agricola garantendo la tutela e la valorizzazione dell’ambiente.

Obiettivo generale: La promozione dello sviluppo sostenibile in agricoltura e l’erogazione dei servizi essenziali alle persone che vivono nei territori rurali.

Obiettivi specifici: – Migliorare la qualità delle condizioni di vita delle popolazioni residenti nelle zone rurali e periurbane evitando l’isolamento;
– Sviluppare e potenziare le possibilità d’impiego, anche attraverso la creazione di servizi per i giovani, donne, anziani e per soggetti svantaggiati;
– Contenere lo spopolamento ed evitare l’isolamento della popolazione.

Risultati attesi: – Sviluppo di un progetto strategico che assegna all’agricoltura una pluralità di funzioni, collocandola in un sistema economico e territoriale;
– Aumentare la quantità e la qualità del capitale sociale del territorio e il senso di appartenenza alla comunità rurale.

Attività: – Coltivazione biologica dell’orto e del frutteto diretta alla conservazione, trasformazione, commercializzazione e valorizzazione dei prodotti agroalimentari;
– Attività diretta alla fornitura dei servizi sociali;
– Fornitura di beni e servizi per la comunità locale.

 

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