Mare, Legambiente: ecco i campi volontariato per l’estate 2017

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Mare, Legambiente: ecco i campi volontariato per l’estate 2017

Nei pressi di Gallipoli, il campo per ragazzi dai 15-17 anni e’ un campo in tenda e richiede quindi adattabilità e spirito d’avventura. Si svolge, dal 1 al 20 luglio all’interno del Parco Regionale Isola S. Andrea, sul litorale di Punta Pizzo, in una delle aree costiere più integre e suggestive del Salento, straordinario mosaico di ecosistemi con uno dei massimi gradi di biodiversità in Puglia. Sotto la supervisione di un biologo, un archeologo, una guida escursionistica e una guardia ecologica volontaria che organizzano incontri formativi, il lavoro consiste nel monitoraggio della viabilità rurale mediante percorsi in bici, nella raccolta e schedatura di campioni di rifiuti significativi, nella realizzazione di pulizie esemplificative per il coinvolgimento dei fruitori della costa. Dal 19 giugno al 20 settembre, a Ustica, i volontari garantiscono un presidio costante dell’Area marina protetta, lungo tutto il periplo dell’isola, e del ricco patrimonio ambientale che vi è custodito.

Svolgono attività di pulizia delle coste dai rifiuti spiaggiati, monitoraggio e catalogazione dei rifiuti raccolti negli specchi d’acqua, presidio dei punti informativi dell’Amp. Il campo si pone l’obiettivo di sensibilizzare gli abitanti e i turisti a una fruizione corretta dell’ambiente marino e costiero e di migliorare l’offerta di turismo sostenibile sull’isola, considerata il regno dei subacquei grazie alla sua fauna e flora sottomarina. Nel campo Under 18 dal 1 al 10 luglio, sono previste inoltre attività di ripristino archeologico nel Villaggio Preistorico in collaborazione con gli esperti della Soprintendenza ai Beni Culturali e Archeologici di Palermo e al Museo Civico di Ustica. Si chiama “Custodi del territorio” il campo organizzato a Campolongo, nella riserva naturale della foce del Sele e del Tanagro, dal 26 giugno all’8 luglio, per ragazzi dai 15 ai 17 anni. La riserva comprende parte del litorale fra Salerno e Paestum, i territori lungo le sponde dei due fiumi; vi e’ presente una florida pineta messa a dimora negli anni cinquanta con lo scopo di proteggere le aree coltivate dell’entroterra dai danni apportati dalla salsedine specialmente durante le mareggiate. I volontari saranno impegnati in attività di rimozione e di catalogazione dei rifiuti all’interno dell’area protetta dunale gestita da Legambiente, di ripristino dei sentieri e nella distribuzione di materiale informativo sulla raccolta differenziata, continua Legambiente.

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