La “Sindone Salernitana” protagonista di studi ed esposta al Museo Diocesano
| di Marianna Vallone
La Sindone torna protagonista a Salerno con un convegno dedicato alla copia seicentesca conservata nella città campana. L’appuntamento è per domenica 12 ottobre, alle 17, presso il Museo Diocesano “San Matteo”, dove studiosi e appassionati potranno approfondire storia, tecniche di realizzazione e contesto storico della reliquia, legata da sempre alla tradizione della Casa Savoia. L’evento è organizzato dall’ingegnere Aniello Ragone, esponente del Centro Studi per la Storia di Cava de’ Tirreni e autore del saggio La Sindone di Salerno, pubblicato sull’ultimo numero della Rassegna Storica Salernitana, in collaborazione con il Centro Internazionale di Studi sulla Sindone di Torino. Al convegno, con ingresso libero, sarà esposta la copia seicentesca di Salerno. «Le copie dipinte della Sindone sono al centro di un nostro progetto specifico di studio: ne abbiamo censite ad oggi circa 120 in tutto il mondo. La copia salernitana è un oggetto molto interessante e prezioso. Grazie alla ricerca di Aniello Ragone oggi conosciamo meglio l’affascinante storia di questa copia e il convengo presso il Museo Diocesano “San Matteo” sarà proprio l’occasione per presentare gli esiti della ricerca e mettere il focus sulla copia della Sindone di Salerno” ha dichiarato Federico Valle, esponente del Centro Internazionale di Studi sulla Sindone. All’incontro interverranno, oltre all’autore del saggio, Mons. Andrea Bellandi, Arcivescovo di Salerno – Campagna – Acerno, Michela Sessa, segretario della Società Salernitana di Storia Patria, Carmen Rossomando, direttrice del Museo Diocesano; Gian Maria Zaccone, direttore del Centro Internazionale di Studi sulla Sindone. Modererà il giornalista Aniello Palumbo.
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