Prima festa da santo per Carlo Acutis: celebrazione all’ospedale di Sapri
| di Marianna Vallone
Si terrà domenica 12 ottobre, in occasione della memoria liturgica di San Carlo Acutis, la prima festa da santo del giovane proclamato tale da Papa Leone XIV. L’iniziativa sarà celebrata presso la cappella dell’Ospedale dell’Immacolata di Sapri, dove si terrà una Santa Messa e la venerazione della reliquia di primo grado (ex capillis), custodita nella cappella dallo scorso mese di luglio.
L’evento è stato organizzato dal cappellano dell’ospedale, don Pasquale Pellegrino, che ha voluto offrire ai fedeli e agli operatori sanitari un momento di preghiera e riflessione alla luce della figura del giovane santo. La reliquia è stata donata direttamente dalla madre di Carlo, Antonia Salzano, particolarmente legata al territorio cilentano, e collocata in modo permanente nella cappella ospedaliera. La celebrazione eucaristica sarà presieduta da don Simone Gentile.
San Carlo Acutis, nato a Londra nel 1991 e cresciuto a Milano, è ricordato per la sua profonda spiritualità, il suo amore per l’Eucaristia e l’uso innovativo di Internet per evangelizzare. Morì a soli 15 anni a causa di una leucemia fulminante. È stato beatificato nel 2020 ad Assisi e canonizzato da Papa Leone XIV lo scorso 7 settembre, diventando il primo santo della generazione digitale.
Il giovane santo aveva origini familiari legate al Cilento e al comune di Centola, dove la madre, Antonia Salzano, ha mantenuto stretti rapporti affettivi e spirituali. Proprio per questo motivo la devozione verso San Carlo Acutis è particolarmente sentita nel territorio del basso Cilento e in varie parrocchie cilentane, che vedono in lui un modello di fede giovanile e contemporanea.
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