“Verde è il futuro della Campania”: riparte da Salerno la sfida dei giovani ecologisti
SALERNO – Si apre una nuova stagione per i Giovani Europeisti Verdi della Campania. Nel corso del congresso regionale, svoltosi domenica 26 ottobre a Salerno, il movimento giovanile ha approvato all’unanimità la mozione “Verde è il futuro della Campania” e rinnovato il proprio gruppo dirigente, dando avvio a una fase di rilancio e partecipazione diffusa sui territori.
A guidare i giovani ecologisti saranno Paola Ferraioli e Adriano Maria Guida, eletti come co-portavoce regionali. Insieme a loro, faranno parte dell’esecutivo Camilla Cardellino, Aniello Di Santillo, Simona Ferraro, Gianrico Iuliano, Massimo Migliucci, Giuliana Polverino e Raffaele Vaccaro, una squadra rappresentativa delle diverse realtà campane, accomunata da un forte impegno per l’ambiente, la giustizia sociale e i diritti civili.
Il nuovo direttivo punta a rafforzare la presenza del movimento nelle comunità locali, promuovendo una visione politica fondata su sostenibilità, inclusione e partecipazione democratica. “Questo congresso segna un nuovo inizio – ha dichiarato Paola Ferraioli – ripartiamo con energia, idee e tanta voglia di costruire una Campania più verde, giusta e solidale. I giovani devono essere protagonisti delle scelte che riguardano il loro futuro: vogliamo portare le nostre battaglie nei luoghi in cui si decide, facendo sentire la voce di una generazione che chiede ascolto e responsabilità.”
Sulla stessa linea Adriano Maria Guida: “Vogliamo dimostrare che un’altra politica è possibile, basata su partecipazione e concretezza. La nostra sfida è tradurre i valori ecologisti e progressisti in azioni quotidiane, capaci di migliorare davvero la vita delle persone e dare alla Campania una prospettiva sostenibile e inclusiva.”
Il congresso di Salerno ha rappresentato un importante momento di confronto tra giovani provenienti da tutta la regione, un laboratorio di idee e proposte per il futuro della Campania. I Giovani Europeisti Verdi Campania si preparano ora a un percorso fatto di campagne, iniziative e progettualità sul territorio, per continuare a promuovere una politica verde, partecipata e profondamente europea.
