Jannik Sinner centra la semifinale al Rolex Paris Masters, battendo Ben Shelton con un netto 6-3 6-3 in poco più di un’ora e nove minuti.
L’italiano, che in questo torneo insegue anche il ritorno alla vetta del ranking mondiale, ha controllato il match con mano ferma: nonostante qualche accenno di stanchezza, ha saputo sfruttare i momenti decisivi e imporre il suo ritmo, evitando che Shelton potesse inserirsi nel gioco.
Il racconto del match
Nel primo set, Sinner rompe il servizio dell’americano nel sesto game e mantiene il vantaggio fino al 6-3. Shelton prova a reagire, ma paga un rendimento discontinuo, soprattutto al servizio (solo il 29% di punti con la seconda) e alcuni doppi falli nei momenti chiave.
Nel secondo set, l’azzurro piazza subito un break che sembra mettere in ghiaccio l’incontro. Shelton prova a recuperare, pareggiando 3-3, ma nel corso del settimo game commette un errore cruciale: un doppio fallo che consegna il break decisivo. Sinner non sbaglia più e chiude servendo con autorità.
Significato e prospettive
Con questo successo, Sinner approda per la prima volta in carriera in semi al Masters di Parigi.
Il cammino è ancora lungo: nel prossimo turno affronterà il vincente del confronto tra Daniil Medvedev e Alexander Zverev.
Ma non è solo un obiettivo di prestigio: se Sinner dovesse vincere il torneo, garantirà il sorpasso su Carlos Alcaraz nel ranking ATP e tornerà numero 1 al mondo.
Ora però serve concentrazione massima: ogni avversario in questa fase è durissimo, e Sinner dovrà gestire forma fisica, pressione e ambizioni.
Fonte foto: https://tennis-open.it/2025/10/06/il-tallone-dachille-di-jannik-sinner/


