14 Novembre 2025

Folla per Tommaso Pellegrino a Lentiscosa, Petrillo: «La politica come servizio al territorio»

| di
Folla per Tommaso Pellegrino a Lentiscosa, Petrillo: «La politica come servizio al territorio»

Nel clima intenso e carico di aspettative che sta accompagnando l’avvicinarsi delle prossime elezioni regionali, l’incontro organizzato ieri a Lentiscosa dal consigliere comunale Giangaetano Petrillo ha rappresentato un momento di straordinaria partecipazione popolare e di profondo entusiasmo civico. Una platea viva, animata da cittadini, famiglie, giovani, amministratori e sostenitori che hanno scelto di essere presenti non solo per ascoltare, ma per condividere un percorso politico che vuole rimettere al centro idee, competenze e responsabilità. La serata ha visto la presenza del capolista di Casa Riformista nella circoscrizione di Salerno, Tommaso Pellegrino, accolto con un affetto corale che ha reso evidente quanto il suo impegno negli anni sia riuscito a costruire fiducia e credibilità nei territori. Accanto a lui, Alessia Guerritore, la più giovane in lista, che con freschezza e determinazione ha saputo interpretare la voce delle nuove generazioni, portando un contributo significativo a un confronto politico che vuole guardare lontano.

Nel suo intervento, Pellegrino ha dedicato particolare attenzione al tema dell’umanizzazione delle cure e dei luoghi di cura, un principio che ha definito “fondamentale per restituire dignità alla persona in ogni fase del percorso sanitario”. Ha ricordato come la qualità di un sistema sanitario non si misuri soltanto con le strutture o con la tecnologia, ma soprattutto con la capacità di mettere al centro l’essere umano, il paziente, la sua storia e le sue fragilità. Un tema che, come ha sottolineato, ha rappresentato la cifra umana e politica che ha guidato il suo impegno nei cinque anni trascorsi come consigliere regionale della Campania, durante i quali ha sostenuto con forza la necessità di rendere più accoglienti i presidi ospedalieri, garantire maggiore attenzione alle famiglie nelle situazioni di fragilità e valorizzare il ruolo del personale sanitario non solo come funzione tecnica, ma come presidio umano e relazionale. “Umanizzare le cure – ha spiegato – significa costruire una sanità che ascolta, che abbraccia, che accompagna. Significa costruire fiducia”. Parole accolte con grande sensibilità da un pubblico che conosce bene quanto questi temi siano cruciali per i territori più periferici.

Fin dalle prime battute è stato chiaro che l’iniziativa non fosse un semplice appuntamento elettorale, ma un vero laboratorio di idee e di partecipazione. Giangaetano Petrillo ha aperto l’incontro richiamando l’importanza di una politica che ritorni a essere strumento nobile e concreto, capace di ascoltare e di dare risposte. E nel suo intervento, largo e accorato, ha pronunciato parole che hanno segnato l’intera serata: “Un voto per Tommaso non è solo un voto dato a una persona, ma un voto che vale doppio perché dato anche a un’idea alta e nobile di intendere la politica come servizio al territorio, e non come una politica che si serve del territorio.” Parole che Petrillo ha poi approfondito, spiegando come la politica che egli sostiene debba essere fatta di presenza quotidiana, visione, rispetto delle comunità e capacità di tradurre in azioni concrete le esigenze dei cittadini. “Tommaso – ha aggiunto – incarna pienamente questa idea: una politica che non promette per convenienza, ma che costruisce, lotta, progetta, ascolta e restituisce”.

Il pubblico ha accolto queste parole con una partecipazione vibrante, la stessa che ha accompagnato l’intervento di Tommaso Pellegrino, sempre più punto di riferimento per chi immagina una Campania moderna, efficiente e ambiziosa. Uno dei temi più sentiti affrontati durante la serata è stato quello della sanità, un settore sul quale Pellegrino – forte della sua esperienza da medico e amministratore – ha offerto una visione lucida e riformatrice. Ha parlato della necessità di potenziare i presidi territoriali, migliorare i servizi di emergenza, sostenere gli operatori sanitari e garantire cure più accessibili, soprattutto nelle aree interne e nel Cilento, che troppo spesso vivono condizioni di marginalità. Accanto alla sanità, sono stati affrontati anche temi cruciali come il rilancio delle infrastrutture, lo sviluppo sostenibile, il valore del turismo identitario, la tutela dell’ambiente e il sostegno ai giovani che vogliono restare o tornare nei loro paesi.

L’intervento di Alessia Guerritore ha aggiunto un elemento di freschezza e speranza: con parole chiare e appassionate, ha sottolineato quanto sia importante che i giovani trovino spazio e ascolto nei processi decisionali e quanto Casa Riformista stia offrendo loro un ruolo da protagonisti.

Si è chiuso così un appuntamento che lascia una traccia profonda e che conferma quanto questo percorso politico stia parlando al cuore delle persone. Un percorso che, come ha ricordato Petrillo, si fonda su una promessa di responsabilità, trasparenza e servizio. Continuiamo a meritarci la Campania, insieme a Tommaso Pellegrino e a tutti coloro che credono che il futuro di questa terra straordinaria debba essere costruito con coraggio, competenza e amore autentico per il territorio.

Consigliati per te

©Riproduzione riservata