18 Novembre 2025

Le leggi che hanno cambiato la vita delle donne in Italia

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Le leggi che hanno cambiato la vita delle donne in Italia

Negli ultimi decenni, l’Italia ha compiuto passi significativi verso la parità di genere grazie a normative che hanno trasformato profondamente la vita delle donne, sia nella sfera privata che in quella pubblica. Dalla tutela dei diritti civili all’accesso al lavoro e alla protezione dalla violenza, queste leggi hanno rappresentato tappe fondamentali per l’emancipazione femminile.

La legge sul divorzio (1970)

Con la Legge 898/1970, l’Italia introduce il divorzio, consentendo alle donne di sciogliere legalmente un matrimonio senza doversi sottoporre a condizioni restrittive. Prima di questa legge, il matrimonio era praticamente indissolubile e le donne avevano pochissimi strumenti legali per uscire da un’unione insoddisfacente o violenta. Il divorzio ha aperto la strada all’autonomia personale e alla possibilità di ricostruire la propria vita.

La legge sull’aborto (1978)

La Legge 194/1978 ha garantito alle donne il diritto all’interruzione volontaria di gravidanza, tutelando la salute e la libertà di scelta. Questa normativa ha segnato un punto di svolta nella società italiana, permettendo alle donne di decidere sul proprio corpo e sulla propria maternità, riducendo drasticamente i rischi legati agli aborti clandestini.

La legge sulla parità sul lavoro (1977 e successive modifiche)

La Legge 903/1977 sancisce la parità di trattamento tra uomini e donne nel lavoro, vietando discriminazioni salariali e professionali. Successivi aggiornamenti, come la Legge 125/1991 e la normativa europea recepita negli anni successivi, hanno rafforzato il diritto delle donne a opportunità di carriera e condizioni di lavoro eque.

La legge contro la violenza sulle donne (2001 e 2013)

Il Codice Penale e la Legge 154/2001 hanno introdotto strumenti specifici per contrastare la violenza domestica. La Legge 69/2013, nota come “Codice Rosso”, ha accelerato i procedimenti penali per i reati di violenza di genere, introducendo protezioni immediate e misure di prevenzione più efficaci. Queste leggi hanno cambiato radicalmente il modo in cui la società e le istituzioni affrontano la violenza sulle donne.

Le leggi sulla rappresentanza politica e la leadership femminile

Negli ultimi anni, sono state approvate normative che promuovono la presenza delle donne nei consigli di amministrazione e nei parlamenti locali e nazionali, come la Legge 120/2011 sul “gender quota” nei CdA delle società quotate. Queste misure hanno incentivato l’ingresso delle donne in ruoli decisionali e manageriali, contribuendo a ridurre il divario di genere nelle istituzioni e nelle imprese.

Un percorso in evoluzione

Ogni legge rappresenta una pietra miliare nel cammino verso la parità, ma la strada è ancora lunga. Nonostante i progressi legislativi, permangono sfide sociali e culturali: dalla discriminazione sul lavoro agli stereotipi di genere, fino alla violenza domestica. Tuttavia, il quadro normativo italiano oggi offre alle donne strumenti concreti per difendere i propri diritti, fare scelte autonome e partecipare pienamente alla vita pubblica.

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