20 Novembre 2025

Dalla terra al piatto: i pomodori che raccontano il Sud

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Dalla terra al piatto: i pomodori che raccontano il Sud

Quando si parla di eccellenze italiane, il primo colore che viene in mente è spesso il rosso. Rosso come il sole al tramonto sul Golfo di Napoli, rosso come la terra vulcanica che domina le campagne campane, rosso come i pomodori del Sud Italia. La Campania è una culla fertile dove il pomodoro non è solo un ingrediente, ma un simbolo culturale. Il merito è del clima mediterraneo e dei terreni vulcanici del Vesuvio, ricchi di minerali che esaltano dolcezza, profumi e consistenza.

Il Re: il Pomodoro San Marzano DOP

Allungato, sottile, scarsamente acquoso, con una buccia che quasi si scioglie in cottura. Il San Marzano è il pomodoro da salsa per eccellenza: basta aprire una bottiglia di passata per sentire un’intensità che profuma di estate e tradizione. Perfetto per il ragù della domenica, la pizza napoletana o semplicemente per una pasta al pomodoro che parla da sola.

Il piennolo del Vesuvio: un tesoro appeso

I pomodorini del piennolo del Vesuvio DOP sono piccoli concentrati di sapore. Vengono conservati legati a grandi grappoli, appesi nelle case contadine per durare tutto l’inverno. Un gusto dolce-acidulo e una polpa soda che li rende ottimi con pasta, pesce e piatti poveri della cucina napoletana.

Scendendo ancora lungo il Meridione, ecco una geografia del gusto fatta di cultivar diverse, ognuna con una personalità unica.

Pachino IGP: la dolcezza siciliana

In Sicilia, il sole sembra non tramontare mai. I pomodori di Pachino IGP – ciliegino, datterino, tondo liscio – sono noti per la loro croccantezza e per un grado zuccherino che li rende irresistibili anche da mangiare come snack. Perfetti nelle insalate, nei piatti di pesce, o semplicemente sul pane.

Tra Puglia, Calabria e Sicilia, il cuore di bue trova la sua forma migliore: grande, carnoso, con pochi semi e una dolcezza che matura lentamente al sole. È il re delle insalate estive, soprattutto se accompagnato da olio extravergine, basilico e un pizzico di sale.

I pomodori da serbo del Mediterraneo

Nel Sud resistono ancora antiche varietà “da serbo”, piccole cultivar resistenti e saporite che si conservano a lungo dopo la raccolta. Un patrimonio agricolo da tutelare, spesso coltivato da piccole aziende familiari.

Il pomodoro del Sud Italia non è solo un prodotto agricolo: è un racconto di territori, famiglie, gesti contadini e ricette tramandate. È la base della cucina mediterranea, l’essenza delle tavole estive, il profumo che ti accoglie quando entri in una casa del Meridione.

Dai sughi di lunga cottura alle bruschette, dalle conserve alle pizze, ogni pomodoro ha un suo ruolo. Ed è proprio questa diversità che rende il Sud Italia un paradiso per chi ama scoprire sapori autentici.

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