Santa Marina ha discusso un tema delicato nel Consiglio comunale del 21 novembre: la possibile costituzione del Comune come parte civile nel procedimento penale che vede coinvolti il sindaco Giovanni Fortunato e altri sei imputati. Una richiesta avanzata dai consiglieri di minoranza Castaldo, Scarpitta e Cafiero, che ha dominato la parte finale della seduta, dopo la lettura dei verbali e la ratifica della variazione di bilancio.
Il sindaco facente funzioni, Virgilio Giudice, ha ricostruito le ragioni che lo hanno portato a prendere tempo prima di affrontare il punto. «Non essendo io un giurista di professione – ha spiegato in una nota – ho ritenuto necessario analizzare a fondo la richiesta per valutare se esistessero i presupposti per un atto del genere». Un approfondimento che, secondo Giudice, ha confermato che la costituzione di parte civile «non è da considerarsi un atto dovuto, né necessario»,«quanto il Comune di Santa Marina non risulta in nessun modo implicato nel processo citato, né sono giunti al Comune atti ufficiali che facciano pensare a questa eventualità».
Il sindaco f.f. ha inoltre ricordato che, anche “qualora ci fossero state condizioni diverse, un’eventuale decisione sarebbe comunque spettata alla Giunta e non al Consiglio comunale”, come richiesto invece dai gruppi di minoranza.
Al termine del dibattito, la proposta è stata posta ai voti e respinta con voto contrario della maggioranza.




