All’Arechi la Salernitana crea, spreca e soffre, ma alla fine riesce solo a strappare un pari contro il Potenza. Finisce 1-1 una partita in cui i granata avrebbero potuto – e forse dovuto – chiuderla già nel primo tempo, salvo poi ritrovarsi a inseguire dopo il vantaggio lucano e a rimetterla in piedi nel finale grazie al guizzo di Ferrari.
La gara si accende subito: dopo quattro minuti Capomaggio imbuca bene per Liguori, palla per Inglese che calcia di prima intenzione e chiama Cucchietti alla prima grande parata della serata. La Salernitana prende campo e insiste. Matino sfiora il palo da fuori, Liguori conclude su cross di Villa ma trova la deviazione di un difensore, e al 25’ arriva l’occasione più nitida: sugli sviluppi di un corner la palla finisce sui piedi di Capomaggio, che però alza troppo la mira da posizione favorevole.
La squadra di Raffaele continua a spingere. Inglese di testa manda a lato per centimetri, Ubani calcia male da due passi, e al 44’ serve un miracolo di Donnarumma per negare il vantaggio alla Salernitana: Siatounis calcia a botta sicura, il portiere lucano respinge, poi è Ubani a immolarsi e salvare sulla ribattuta di Petrungaro. Prima dell’intervallo è ancora Liguori a provarci, ma Cucchietti respinge in angolo. Le squadre rientrano negli spogliatoi sullo 0-0, risultato che non rispecchia quanto prodotto dai granata.
Nella ripresa il Potenza cresce e al 16’ prova a pungere in contropiede con Selleri, che manda alto. La Salernitana perde brillantezza e gli ospiti prendono coraggio, fino alla grande occasione del 30’: Selleri tutto solo davanti a Donnarumma, che compie un intervento decisivo tenendo a galla i suoi. È il preludio al gol, che arriva due minuti più tardi: Schimmenti entra in area e batte Donnarumma con un diagonale preciso, firmando lo 0-1.
Il colpo sveglia i granata. Raffaele inserisce forze fresche e all’80’ arriva il meritato pareggio: Capomaggio trova un varco e serve in profondità Inglese, che con freddezza appoggia per Ferrari, glaciale nel piazzare il pallone alle spalle di Cucchietti per l’1-1 che rimette tutto in equilibrio.
Nel finale, complicato dall’espulsione di Tascone, la Salernitana prova il forcing ma senza riuscire a sfondare. Dopo otto minuti di recupero arriva il triplice fischio: un punto che sta stretto ai granata per quanto mostrato nel primo tempo, ma che rischiava di non arrivare dopo il vantaggio ospite.
All’Arechi finisce 1-1: la Salernitana crea ma non concretizza, il Potenza ringrazia e porta via un risultato prezioso. Una partita che lascia interrogativi ma anche una certezza: servirà più freddezza sotto porta per trasformare la mole di gioco in vittorie pesanti.
Foto tratta da https://salernitana.it/
