Va dove ti porta la mozzarella. Non solo monumenti e paesaggi da cartolina tra Costiera Amalfitana e Cilento, ma anche sapori che rendono indimenticabile un viaggio nelle terre salernitane. Non si conosce davvero la Campania finché non si assaggia il suo prodotto caseario più celebre: la mozzarella di bufala.
Battipaglia e la strada dell’oro bianco
La prima tappa è Battipaglia, città dalle molteplici attrazioni culturali. Da visitare il Castello di Battipaglia, detto “Castelluccio”, costruito nell’anno Mille su commissione di Roberto il Guiscardo, e la Chiesa di Santa Maria della Speranza, con la statua della Madonna della Speranza voluta dai Borboni. Ma il vero tesoro della città è la mozzarella di bufala, prodotta con latte di bufale di razza mediterranea alimentate con foraggi freschi.
Sulla strada verso il Cilento, nella Piana del Sele tra Battipaglia, Eboli e Capaccio – Paestum, decine di caseifici costeggiano la Strada Statale 18, soprannominata “strada dell’oro bianco”. Qui si può assaggiare la celebre Zizzona di Battipaglia, una variante della mozzarella dalla forma unica e dal cuore filante, simbolo dell’artigianalità locale.
Paestum e la Magna Grecia
Proseguendo verso sud, Paestum offre templi antichi e spiagge dorate. Non perderti il Museo Archeologico Nazionale, dove sono conservati reperti straordinari della Magna Grecia, e le famose tombe dipinte, veri gioielli dell’archeologia. Ma Paestum è anche regno della mozzarella di bufala: Goethe, alla fine del ’700, rimase affascinato dai bufali incontrati in queste terre, descrivendoli come “dall’aspetto di ippopotami e dagli occhi selvaggi e iniettati di sangue”.
Tra Cilento, mare e borghi
L’itinerario prosegue tra Agropoli, con il suo suggestivo Castello Aragonese e le viste panoramiche sul Golfo di Salerno, Ascea, porta di accesso al Parco Nazionale del Cilento, e Altavilla Silentina, dove la tradizione casearia si fonde con la cultura locale. La vicina Velia, antica città della Magna Grecia, offre scavi archeologici e un mare cristallino perfetto per immersioni e snorkeling.
Per chi ama la natura, il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni è una tappa imperdibile, con sentieri tra boschi, gole e cascate. Le spiagge di Acciaroli, celebre per Ernest Hemingway, e di Pollica, con i suoi tramonti sul mare Tirreno, offrono momenti di relax e scenari da cartolina.
Esperienze gastronomiche
Oltre alla mozzarella di bufala, lungo il percorso si trovano ristoranti e agriturismi dove assaggiare prodotti locali come caciocavallo, ricotta, salumi e vini DOC del Cilento. Molti caseifici offrono visite guidate e laboratori dove imparare a fare la mozzarella con le proprie mani, un’esperienza autentica e divertente per tutta la famiglia.
Un itinerario da vivere con tutti i sensi
Ogni tappa combina arte, storia, natura e gusto. Dalle antiche mura dei castelli ai templi greci, dalle acque cristalline delle spiagge alle strade punteggiate di caseifici e mercati locali, questo viaggio dimostra che la Campania è una terra da vivere con tutti i sensi. E la mozzarella di bufala diventa il filo conduttore che trasforma un semplice viaggio in una vera esperienza immersiva di sapori, cultura e paesaggi senza tempo.
Consiglio finale: programma il percorso in più giorni, fermandoti tra mercati, caseifici e ristoranti. E non dimenticare di gustare la mozzarella appena fatta: è il vero segreto per scoprire l’anima della Campania.



