Quindici medici in servizio presso l’ospedale di Nocera Inferiore sono stati iscritti nel registro degli indagati con l’ipotesi di interruzione colposa di gravidanza. Il provvedimento della Procura arriva a seguito della denuncia presentata da una coppia ai carabinieri della locale stazione per il decesso della loro bambina, avvenuto quando la madre si trovava al settimo mese di gravidanza. Lo riporta in un articolo Il Mattino
I fatti risalgono allo scorso novembre, quando la donna si era recata presso il nosocomio nocerino per sottoporsi a una serie di controlli di routine. Secondo quanto denunciato dai genitori, nelle ore e nei giorni successivi si sarebbe verificato un peggioramento delle condizioni cliniche, fino alla drammatica scoperta della morte del feto nel grembo materno.
L’iscrizione dei medici nel registro degli indagati rappresenta un atto dovuto, necessario per consentire lo svolgimento degli accertamenti tecnici e medico-legali, a partire dall’eventuale autopsia e dall’analisi delle cartelle cliniche. L’obiettivo degli inquirenti è chiarire se vi siano state omissioni, ritardi o errori nella gestione del caso e se il decesso potesse essere evitato.


