Ogni donna uccisa dalla violenza è il segno di una cultura che va contrastata con determinazione e continuità. Da questa tragedia deve emergere l’impegno forte e condiviso delle istituzioni, degli organismi di tutela, dei giornalisti così come di ogni singola persona chiamata a contrastare la cultura del possesso e della sopraffazione che continua a mietere vittime. La Commissione Pari Opportunità dell’Ordine dei Giornalisti della Campania con il presidente dell’Odg, Ottavio Lucarelli, esprime una condanna ferma e senza ambiguità per il femminicidio di Anna Tagliaferri, avvenuto a Cava de’ Tirreni; vicinanza e rispetto ai familiari, agli amici e all’intera comunità colpita da un dolore così grande.
Alla luce di ciò richiama con forza la responsabilità del mondo dell’informazione.
“Rivolgiamo un appello accorato alle colleghe e ai colleghi giornalisti: nel raccontare il caso di Anna Tagliaferri, evitiamo ogni forma di spettacolarizzazione, di narrazione stereotipata o di attenuazione della violenza – sottolineano Concita De Luca, presidente Cpo Odg Campania, e Ottavio Lucarelli, presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania – La scelta di una singola parola può essere balsamo o diventare ulteriore dolore. Il rispetto per la vittima e per chi resta deve essere sempre al centro dell’informazione”.
L’impegno della Commissione Pari Opportunità dell’Ordine dei Giornalisti della Campania nel contrasto alla violenza di genere non si arresta, come dimostra anche la necessità di una riflessione profonda che la categoria è chiamata a fare alla luce di recenti fatti giudiziari che riguardano il collega Errico Varriale condannato per violenze nei confronti dell’ex compagna. “Essere giornalisti significa assumersi una responsabilità etica verso la società. Continueremo a lavorare affinché informazione e rispetto camminino di pari passo e le vittime non vengano mai tradite dalle parole”.
Commissione Pari Opportunità
Ordine dei Giornalisti della Campania


