4 Dicembre 2025

A Oliveto Citra lo spettacolo “Storie di guerra per chi ama la pace” con Federico Buffa

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A Oliveto Citra lo spettacolo “Storie di guerra per chi ama la pace” con Federico Buffa

Si terrà sabato 6 dicembre, alle ore 11.00 presso l’Ecoteatro di Oliveto Citra, lo spettacolo “Storie di guerra per chi ama la pace”. A raccontare le storie della Grande Guerra legate ai territori dei Comuni di Oliveto Citra, San Gregorio Magno e Buccino sarà il giornalista e storyteller Federico Buffa.

L’evento rientra nel progetto “Di bronzo, di marmo, di parole”, sviluppato da Noema ICC ed entrato fra le iniziative – diciassette in tutta Italia – approvate nell’ambito del Bando 2024/2025 per la valorizzazione del patrimonio storico della Prima Guerra Mondiale. Il progetto è finanziato dal Ministero della Cultura – Direzione generale Archeologia Belle Arti e Paesaggio.

“Storie di guerra per chi ama la pace” è un reading con al centro le vicende di alcuni dei caduti nel corso della Grande Guerra, scoperte e raccolte attraverso un lungo lavoro di ricerca. Si tratta di storie drammatiche e intense, che hanno avuto per protagonisti uomini, spesso molto giovani, di San Gregorio Magno, Buccino e Oliveto Citra. Storie giunte fino a oggi perché sono state trasmesse di generazione in generazione, attraverso i decenni, all’interno delle loro stesse famiglie. Grazie al progetto realizzato dai tre Comuni, le storie raccolte usciranno dai confini del racconto familiare per essere condivise, sotto forma di monologo, con le comunità locali. Il tentativo, dunque, è quello di trasformare la memoria in racconto per far sì, grazie anche alla capacità di affabulazione di Federico Buffa, che il flusso di quella memoria non si interrompa, ma possa piuttosto fluire fino a un’altra generazione. L’ingresso è libero, fino a esaurimento posti.

«Aspetto non senza emozione l’appuntamento di sabato prossimo – dichiara il sindaco di Oliveto Citra, Mino Pignata – Da sempre, il Comune di Oliveto Citra ha tentato e tenta di tenere vivo il ricordo dei suoi caduti. Ma l’idea di trasformare la memoria in racconto mi sembra possa portare tutto ciò a un livello più pieno e completo. A parte questo, c’è la gratitudine, anche personale, per Federico Buffa che, una volta ancora, si dimostra amico di Oliveto Citra e del nostro territorio».

«Anche io vengo da una famiglia che, al suo interno, ha trasmesso nel tempo memorie della Grande Guerra. Inoltre, appartengo a una comunità che a quella vicenda ha pagato il prezzo di 61 vite umane. Ho consapevolezza di quanto sia importante non disperdere questo patrimonio di storie, provando a farle rivivere attraverso forme e modi nuovi. Credo che attraverso il progetto “Di bronzo, di marmo, di parole” abbiamo percorso dei passi significativi in questa direzione», racconta Rita Robertazzi, vicesindaca di San Gregorio Magno, che ha curato il coordinamento istituzionale dell’iniziativa.

«Siamo grati al Ministero della Cultura per aver inserito “Di bronzo, di marmo, di parole” fra le iniziative approvate nell’ambito del bando 2024-25 sulla valorizzazione del patrimonio storico della Prima Guerra Mondiale – spiega il sindaco di San Gregorio Magno, Nicola Padula – Tutto questo ci dà la possibilità di ripensare in modo nuovo ai nostri caduti, sentendoli ancora più vicino a noi, così come meritano».

«Buccino ha pagato alla grande guerra un prezzo di vite altissimo – afferma Pasquale Freda, sindaco di Buccino – Sono stati infatti ben 110 i nostri concittadini morti al fronte. Dimenticare o sottovalutare questo dato sarebbe, oggi, un vero delitto contro la memoria. Per questo l’ente da me guidato continuerà a promuovere e supportare ogni iniziativa in grado di mantenere vivo e il ricordo della prima guerra mondiale tra i nostri concittadini».

“Storie di guerra per chi ama la pace” arriva dopo l’intervento con al centro i Monumenti ai caduti dei tre Comuni parte del progetto. In quel caso, le storie della Grande Guerra sono raccontate attraverso sonorizzazioni narrative, ossia brevi contenuti audio, fruibili in ogni momento attraverso semplici QR code, che restituiscono le ragioni profonde che portarono alla creazione dei monumenti. A prestare la voce al racconto di quelle storie, il poeta e paesologo Franco Arminio (monumento di Buccino), il giornalista e scrittore Daniele Biacchessi (monumento di San Gregorio Magno), l’imprenditore e scrittore Oscar Farinetti (monumento di Oliveto Citra). Il progetto continuerà a gennaio 2026 con attività di animazione al recupero delle identità storiche di cui saranno protagonisti i ragazzi delle scuole del territorio.

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