19 Novembre 2025

Adottare, non comprare: il valore sociale e umano di scegliere gli animali dei canili

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Adottare, non comprare: il valore sociale e umano di scegliere gli animali dei canili

In un Paese in cui migliaia di cani e gatti attendono ogni giorno una seconda possibilità dietro le grate di un box, il tema dell’adozione torna al centro dell’attenzione pubblica. Scegliere di non acquistare un animale, ma di adottarlo da un canile o da un rifugio, non è solo un gesto di generosità: è una scelta che ha un impatto concreto sul benessere degli animali, sul territorio e sulla cultura del rispetto.

Nei canili italiani vivono animali di ogni età, taglia e carattere: cuccioli abbandonati troppo presto, cani adulti sottratti a situazioni difficili, anziani che hanno perso il proprio riferimento umano. Tutti hanno una storia alle spalle, spesso segnata da sofferenza o disattenzione. L’adozione rappresenta per loro l’unica via d’uscita da una vita sospesa. Per ogni animale che trova casa, un box si libera, permettendo al canile di accogliere un nuovo ospite in difficoltà. È un meccanismo semplice ma potente, che rende l’adozione un vero atto di responsabilità collettiva.

Acquistare un animale, per contro, alimenta un mercato che non sempre garantisce trasparenza e benessere. Accanto agli allevamenti seri e certificati, esistono ancora realtà opache, dove le madri vengono sfruttate per continue cucciolate e i piccoli vengono separati troppo presto. Non si tratta di demonizzare l’allevamento, ma di riconoscere che, mentre alcune persone spendono cifre elevate per un cucciolo di razza, migliaia di cani e gatti aspettano inutilmente una casa a pochi passi dalle nostre città.

Chi adotta da un canile scopre spesso un legame speciale. Gli animali che hanno conosciuto la solitudine si affezionano con gratitudine, imparano a fidarsi di nuovo e restituiscono affetto con una intensità rara. È un percorso che richiede pazienza, certo, ma che offre enormi soddisfazioni: vedere un cane timoroso aprirsi alla vita o un gatto diffidente cercare il calore di una carezza ripaga di gran lunga il primo sforzo.

C’è poi un valore educativo. Portare un animale adottato nella propria famiglia insegna ai bambini — e non solo a loro — il senso della cura, della responsabilità e della solidarietà. Mostra che i legami non si basano sul pedigree, ma sull’impegno reciproco e sulla capacità di accogliere la fragilità dell’altro.

Non va dimenticato l’aspetto sociale: ogni adozione contribuisce a ridurre i costi pubblici legati al mantenimento dei canili, spesso a carico dei Comuni. Sostenere le strutture con adozioni consapevoli significa alleggerire il sistema e migliorare le condizioni complessive degli animali.

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