Anastasio apre il Meeting del Mare 2025: tra musica, parole sferzanti e storie di vita

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Anastasio apre il Meeting del Mare 2025: tra musica, parole sferzanti e storie di vita

Il 30 maggio, sarà Anastasio ad aprire il Meeting del Mare 2025, prima di lasciare il palco ai francesi Dov’è Liana. E sarà un’apertura con il segno rosso dell’intensità: perché Anastasio è una delle voci più lucide, profonde e affilate della scena italiana contemporanea.

Dopo l’energia esplosiva dei primi singoli e l’album di debutto Atto zero (2019) – contenente brani come Pesto e Canzone contro la paura – Anastasio ha scelto di cambiare rotta. Niente più major, niente compromessi: Le macchine non possono pregare, prodotto e distribuito da Woodworm, è un progetto indipendente, profondo, a tratti spiazzante

Tre anni per scrivere, viaggiare, laurearsi, guardarsi intorno. Non per scomparire, ma per esserci davvero. Per tornare senza rincorrere, per restare senza dover spiegare. Il suo nuovo progetto è una dichiarazione d’intenti, un’opera che mescola rap e riflessione, filosofia e rabbia, in uno stile unico che ha sempre spiazzato e affascinato.

«Essere la prima tappa del suo nuovo tour è, per il Meeting del Mare, un privilegio enorme. Perché è un artista dallo spessore altissimo e di una rara e toccante autenticità». Sarà l’inizio di un’edizione che si preannuncia vibrante, e che ancora una volta conferma il festival cilentano come uno degli spazi più significativi per la musica italiana. Il 30 maggio, ad aprire tutto, ci sarà lui: Anastasio, con il suo stile inconfondibile e una voce che non lascia scampo.

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