Un nome in più si aggiunge al lungo e drammatico elenco delle donne uccise da uomini che dicevano di amarle. Si chiamava Anna Tagliaferri, aveva 40 anni ed era un’imprenditrice originaria di Cava de’ Tirreni. È morta nel pomeriggio di oggi, colpita almeno sei volte con un coltello da cucina, vittima di un femminicidio consumato tra le mura domestiche.
A toglierle la vita sarebbe stato il compagno, Fabio Di Domenico, suo coetaneo. Dopo averla ferita mortalmente, l’uomo si è diretto sul tetto dell’abitazione di via Ragone, dove la coppia conviveva, e si è lanciato nel vuoto, cadendo in un cortile adiacente. L’impatto non gli ha lasciato scampo: è morto sul colpo.
La tragedia si è consumata sotto gli occhi della madre di Anna, una donna di 75 anni, presente in casa al momento dell’aggressione. La donna ha tentato disperatamente di fermare la furia dell’uomo, rimanendo ferita. Le sue condizioni, fortunatamente, non sarebbero gravi e non è in pericolo di vita.
Sul posto sono intervenuti immediatamente i carabinieri del Reparto Territoriale di Nocera Inferiore, agli ordini del comandante Gianfranco Albanese. Fin dai primi rilievi, la dinamica dei fatti è apparsa chiara agli investigatori. L’abitazione è stata posta sotto sequestro per consentire tutti gli accertamenti necessari.
Molto probabilmente il pm di turno disporrà l’autopsia su entrambi i corpi, per chiarire ogni aspetto di una vicenda che lascia sgomenta un’intera comunità.
