Agropoli ha ritrovato uno dei suoi spazi archeologici più attesi e rappresentativi. Si è svolta questa mattina, giovedì 18 dicembre, la cerimonia ufficiale di riapertura della Sezione Archeologica del Palazzo Civico delle Arti, restituita alla città al termine di un articolato percorso di valorizzazione promosso dall’Amministrazione Comunale, guidata dal sindaco Roberto Mutalipassi, in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Salerno e Avellino e con il supporto del Comitato Tecnico-Scientifico.
Gli interventi istituzionali del sindaco Roberto Mutalipassi, della responsabile del settore archeologico della Soprintendenza, Maria Tommasa Granese, della già direttrice del Museo Archeologico di Paestum, Marina Cipriani, del consigliere alla Cultura, Franco Crispino, del professore in Archeologia e Storia dell’Arte Greca e Romana presso il Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale dell’Università di Salerno Fausto Longo, della dottoressa Maria Boffa in rappresentanza del Museo Archeologico di Paestum, del comitato tecnico scientifico con la docente Flaminia Arcuri e il coordinatore Fabio Astone, hanno preceduto il momento del taglio del nastro.
«La riapertura della Sezione Archeologica rappresenta un momento di grande valore per la Città che deve tendere ad arricchire la nostra proposta culturale ed a rafforzare il senso di appartenenza alla comunità di tutti quanti noi – ha dichiarato il sindaco Roberto Mutalipassi – Questo allestimento, che dovrà divenire sempre più vivo e centrale, è il risultato di una sinergia istituzionale virtuosa, finalizzata non solo alla tutela dei reperti, ma anche alla loro corretta divulgazione».
La Sezione Archeologica si inserisce infatti nel più ampio progetto culturale del Palazzo Civico delle Arti, iniziata con l’apertura della Biblioteca civica Cilento e a seguire dello Spazio Mare, confermandosi così come luogo di confronto tra le diverse forme del sapere e dell’arte.
Gli orari di apertura della Sezione Archeologica sono martedì e giovedì dalle 9:00 alle 13:00, e sabato dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 19:00. È prevista inoltre la possibilità di prenotare visite dedicate a gruppi e scolaresche in altri giorni e fasce orarie.
«Con questa riapertura ci auguriamo che il Palazzo Civico delle Arti possa diventare un polo culturale attivo per la città di Agropoli e per la comunità scientifica tutta», ha sottolineato Maria Tommasa Granese, funzionario archeologo della Soprintendenza di Salerno.
I reperti esposti provengono da importanti campagne di scavo e a rinvenimento fortuiti effettuati nel territorio di Agropoli e in mare nel corso degli anni. Il percorso espositivo copre un ampio arco cronologico, dall’età arcaica al Medioevo, consentendo al visitatore di ripercorrere le principali vicende insediative del territorio di Agropoli.


