Il Comune di Ascea torna a puntare sul legame con la sua identità storica e culturale più profonda. Dopo oltre vent’anni, l’amministrazione comunale ha riavviato l’iter per cambiare ufficialmente la denominazione in “Ascea-Velia”, riconoscendo così il valore e la notorietà della frazione dove sorge il celebre Parco Archeologico di Velia, patrimonio dell’Umanità e cuore pulsante del turismo cilentano. Lo riporta in un articolo 105 tv.
Il prossimo 6 novembre, nel corso della seduta del Consiglio provinciale di Salerno convocata per quella data, sarà discusso il parere di Palazzo Sant’Agostino sul progetto di trasformazione del nome del Comune. Si tratta di un passaggio necessario prima della delibera della Regione Campania, che dovrà poi indire un referendum tra i cittadini per rendere effettivo il cambiamento.
Il Consiglio comunale di Ascea, lo scorso maggio, aveva già espresso unanime approvazione all’iniziativa, che mira a dare piena visibilità alla località di Velia, simbolo di cultura e attrazione turistica per tutto il territorio comunale.
Non è la prima volta che Ascea tenta di legare ufficialmente il proprio nome a quello di Velia. L’idea, infatti, risale al 2000, quando fu modificato lo statuto comunale prevedendo la possibilità del cambio di denominazione. E per un breve periodo — tra il 2003 e il 2004 — il Comune ha effettivamente portato il nome Ascea–Velia, grazie al progetto promosso dall’allora assessore Pasquale D’Angiolillo.
Oggi, a distanza di vent’anni, l’amministrazione comunale ha deciso di riaprire il percorso, convinta che il nome “Ascea-Velia” rappresenti meglio la storia, il patrimonio e le prospettive di sviluppo turistico e culturale del territorio.
Dopo il parere del Consiglio provinciale, la palla passerà nuovamente alla Regione Campania, che dovrà deliberare e successivamente indire il referendum popolare. Solo dopo il voto dei cittadini, il nuovo nome potrà diventare ufficiale.
Il cambiamento, sottolineano dal Municipio, non è solo una questione formale: “È un atto di identità e di valorizzazione del nostro patrimonio — spiegano gli amministratori —, un segnale forte per proiettare Ascea-Velia nel futuro, partendo dalle sue radici più antiche”.
Se tutto l’iter procederà senza intoppi, il nuovo nome del Comune potrebbe diventare realtà nel corso del 2026, riportando definitivamente Velia nel cuore istituzionale del territorio che l’ha resa famosa nel mondo.


