Associazione San Sebastiano nel pellegrinatio della Croce delle Misericordie d’Italia: tappe nel Cilento e Vallo di Diano

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Associazione San Sebastiano nel pellegrinatio della Croce delle Misericordie d’Italia: tappe nel Cilento e Vallo di Diano

Tappe a Sala Consilina, Ascea e Vallo della Lucania

L’Associazione San Sebastiano ha preso parte alle tappe cilentane del Pellegrinatio della Croce Giubilare delle Misericordie d’Italia, un cammino di fede, cultura e riflessione che attraversa il Paese.

Il presidente Pompeo Perretta, che nel 2024 ha ottenuto dal Consiglio Nazionale a Firenze il riconoscimento per la fondazione della prima Orchestra Filarmonica delle Misericordie “San Sebastiano”, ha accompagnato il percorso con il gonfalone dell’Ente.

San Sebastiano, oltre a essere patrono delle Polizie Locali, è anche patrono delle Misericordie in Italia.

Dopo la tappa di Sala Consilina, con il presidente Benedetti, la Croce è giunta ad Ascea. Qui, al termine della Santa Messa presieduta dal correttore spirituale don Peppino Greco, il coordinatore delle Misericordie Federico Castiello ha consegnato all’Associazione San Sebastiano una targa di riconoscimento, ringraziando i volontari per aver condiviso un momento così importante e storico nell’Anno Giubilare. All’evento hanno preso parte il sindaco di Ascea Stefano Sansone, assessori comunali, numerosi volontari e il sindaco di Santa Lucia di Serino Ottaviano Vistocchi, custode del Museo dedicato a San Giuseppe Moscati.

Un riconoscimento è stato rivolto anche alle 18 associazioni che hanno pregato davanti alla Croce, ricordando che Papa Francesco il 15 dicembre 2025 la benedisse in piazza San Pietro alla presenza di oltre cinquemila volontari.

Le associazioni premiate

Pro Loco Ascea, Insieme per la Velia, Club Napoli Velia Azzurra, Club Juventus Ascea, Associazione Uniamoci, Associazione Insieme per Nikita, Associazione Crescere in Rosa – Sez. Ascea, Consiglio d’Istituto “Parmenide”, ANPAC – Delegazione di Ascea, Comando Polizia Locale Ascea, Parrocchia Maria Santissima di Portosalvo, Amministrazione Comunale di Ascea, Associazione Radici Eleatiche, Associazione Culturale Pro Mandia, UNITALS Diocesi di Vallo della Lucania, Associazione Progresso, Comitato della Montagna di Mandia.

Il significato della Croce

Per illustrare i simboli della Croce Giubilare, l’Associazione distribuisce anche un volantino che mette in evidenza i valori di:

Fede e speranza: la Croce come segno di redenzione e non di sola sofferenza. Pace e solidarietà: con la parola PACE incisa in 18 lingue. Misericordia e carità: aiuto concreto a chi soffre, segno dell’accoglienza di Cristo. Peregrinatio: un pellegrinaggio partito da Firenze che, dopo aver attraversato l’Italia, tornerà nel capoluogo toscano nel gennaio 2026.

I simboli che compongono la Croce sono ricchi di significato: il legno d’ulivo, segno di pace; il filo spinato e la scheggia di proiettile, che rimandano alla guerra e alle ferite interiori; la roccia del Golgota; l’icona della Madonna della Misericordia, che raccoglie sotto il suo manto i bisognosi; la corona del Rosario, segno della preghiera che accompagna la fede e il servizio.

Prossime tappe

Dopo Ascea, la Croce Giubilare ha raggiunto la Cattedrale di Vallo della Lucania, dove il parroco don Aniello Adinolfi celebrerà la Santa Messa. Domenica 28 settembre 2025 sarà invece la volta di Avellino, presso le Misericordie, con l’accompagnamento dell’Associazione San Sebastiano, già protagonista durante la pandemia di momenti di preghiera e invocazione al Santo dal doppio martirio insieme alle consorelle irpine nel Duomo di Avellino.

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