2 Novembre 2025

Bmta, il direttore Picarelli: «L’edizione della maturità di una visione che mi ha guidato negli anni»

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Bmta, il direttore Picarelli: «L’edizione della maturità di una visione che mi ha guidato negli anni»

Paestum celebra la XXVII edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico (BMTA) con numeri da record e riconoscimenti prestigiosi. Un appuntamento che si conferma punto di riferimento internazionale per il dialogo tra cultura, ricerca e sviluppo sostenibile.

Durante la giornata conclusiva, il direttore Ugo Picarelli ha sottolineato il valore simbolico di questa edizione:

“Si stringono le maglie di un tessuto resistente, che non perde colore con il passare degli anni. Il progetto del 1998 rispondeva a una visione lungimirante e oggi posso dire che quella visione è maturata. La BMTA offre ogni anno nuove opportunità di relazione, ricerca e crescita per il territorio e per i giovani del Mezzogiorno.”

Picarelli ha ricordato i risultati e le collaborazioni più significative dell’anno: il protocollo d’intesa tra l’Università di Salerno, il Parco del Cilento e l’Università di Damasco, l’impegno per la ricostruzione di Palmira, la candidatura al Consiglio d’Europa di un itinerario culturale dei siti archeologici subacquei e la ricerca sul valore economico del turismo diving.

“Paestum è oggi il centro del confronto internazionale – ha aggiunto Picarelli – un luogo dove si presentano progetti, si premiano le scoperte più importanti e si costruiscono le basi per il futuro del turismo culturale.”

I PREMI “PAESTUM” 2025

Consegnati nella cornice del Tempio di Nettuno, i Premi “Paestum” – giunti alla XX edizione – hanno onorato tre protagonisti del dialogo tra cultura, archeologia e comunicazione.

Pietro Laureano, architetto, urbanista e consulente UNESCO, è stato premiato per il suo impegno nella salvaguardia del paesaggio e nella valorizzazione delle conoscenze tradizionali.

“Il paesaggio è dentro di noi – ha dichiarato Laureano – perché rappresenta ciò che la comunità costruisce e immagina. L’archeologia ci aiuta a riscoprire tecniche antiche per trovare soluzioni sostenibili e innovative.”

Un riconoscimento è andato anche all’European Institute of Cultural Routes del Consiglio d’Europa, per la promozione dell’identità culturale dei territori e la partecipazione delle comunità locali nella tutela del patrimonio, in linea con la Convenzione di Faro del 2005.

A ritirare il premio, Irena Guidikova, Head of Democratic Institutions and Freedoms Department, che ha definito la BMTA “un evento unico dove il passato dialoga con il futuro, rendendo l’archeologia una professione viva anche nell’era digitale.”

Infine, Paolo Conti, giornalista e editorialista del Corriere della Sera, è stato insignito del Premio per la sua lunga carriera dedicata alla cultura e al patrimonio.

“Essere un cronista del patrimonio è un privilegio – ha detto Conti – e la BMTA rappresenta un’esperienza unica in Italia, capace di creare un vero circuito di comunicazione internazionale sull’archeologia.”

I NUMERI DEL SUCCESSO

La XXVII BMTA ha registrato risultati straordinari:

8.500 visitatori 130 espositori, tra cui 10 Paesi esteri Ministero della Cultura presente con uno stand di 500 mq 160 conferenze (oltre 50 organizzate dal MiC) in 6 sale contemporaneamente 900 relatori e 24 buyer internazionali selezionati da ENIT Oltre 2.500 studenti coinvolti

Un bilancio che conferma Paestum come capitale del turismo archeologico mediterraneo e laboratorio di idee per la valorizzazione del patrimonio culturale.

“Questa XXVII edizione – ha concluso Picarelli – rappresenta un punto di arrivo, ma anche un nuovo inizio. È l’edizione della maturità di una visione che continua a crescere e a guardare lontano.”

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