Camerota, il Tar chiude il ricorso “in rito”: l’opposizione attacca la scelta politica sull’esternalizzazione dei tributi
| di Redazione
Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania ha dichiarato “manifestamente inammissibile” il ricorso presentato dall’associazione Per un Comune Migliore contro la proroga concessa alla società So.G.E.T., affidataria del servizio di riscossione dei tributi comunali di Camerota. La sentenza ha rigettato il ricorso “per carenza di legittimazione”, come si legge nel provvedimento del Tar.
Su questa decisione è intervenuto il gruppo consiliare di opposizione Camerota – Impegno Comune, che in una nota ha sottolineato come “la sentenza non entri nel merito della legittimità della proroga concessa alla società So.G.E.T., affidataria del servizio di riscossione dei tributi comunali, ma si limiti ad una valutazione procedurale, archiviando il ricorso “in rito” per motivi formali”.
“Prima precisazione necessaria, per riportare la discussione su binari di verità e correttezza politica, di fronte a chi oggi strumentalizza la decisione del TAR come fosse una piena legittimazione dell’operato dell’Amministrazione. – spiegano i consiglieri – Ma ci preme chiarire un punto essenziale: al gruppo di opposizione “Camerota – Impegno Comune” non interessa tanto il ricorso dell’associazione, quanto piuttosto la scelta politica compiuta dalla maggioranza: esternalizzare ancora una volta un servizio pubblico delicatissimo come quello della riscossione dei tributi, prorogando il rapporto con una società privata, senza valutare in alcun modo l’ipotesi di una gestione pubblica. Una scelta che abbiamo apertamente contrastato in Consiglio Comunale, votando contro e segnalando puntualmente le numerose contraddizioni di una maggioranza che appare sempre più smarrita, priva di visione e priva di un orizzonte chiaro, e che si muove in maniera estemporanea, senza una linea amministrativa coerente. La nostra – aggiungono i consiglieri – è una battaglia politica, trasparente, portata avanti nelle sedi istituzionali legittime, senza mai ricorrere a scorciatoie giudiziarie o contenziosi esterni. Non apparteniamo – e non apparterremo mai – a quella politica che si affida ai tribunali per ottenere ciò che non riesce a conquistare con il consenso dei cittadini.”
Spiegano: «Ricordiamo che il contratto con So.G.E.T. sarebbe scaduto il 20 giugno 2025. Eppure, l’Amministrazione – consapevole da tempo della scadenza – ha deliberato in extremis, il 19 giugno, una cosiddetta “proroga tecnica” in attesa dell’espletamento di un bando. Una mossa che appare tutt’altro che tecnica, ma che ha il sapore di una scelta politica precisa, mirata a mantenere lo stesso modello di gestione, senza mai prendere in considerazione l’ipotesi – più equa, più vicina ai cittadini – di internalizzare il servizio. Esternalizzare la riscossione significa piegare l’interesse pubblico a logiche di profitto: ogni euro recuperato diventa un guadagno per una società privata, non un atto di giustizia fiscale. In questi anni, troppi cittadini sono stati vessati da cartelle, fermi amministrativi, procedure aggressive per debiti minimi, senza alcuna attenzione alle loro difficoltà economiche. E qui si rivela l’incoerenza più profonda: l’attuale Sindaco, da consigliere di opposizione, si schierava con forza contro So.G.E.T., organizzava assemblee pubbliche, raccoglieva firme, prometteva la gestione diretta del servizio. Oggi ne è diventato il più strenuo difensore, e si dichiara persino soddisfatto per una sentenza che non ha detto una parola sulla legittimità della procedura, ma si è limitata a rilevare vizi formali nel ricorso. Noi, al contrario, continueremo a ribadire – dentro e fuori il Consiglio – che la riscossione dei tributi deve tornare ad essere un servizio pubblico, trasparente, equo e umano. Perché un Comune deve amministrare con giustizia sociale, non con logiche aziendali».
Infine, Impegno Comune chiede chiarezza sulla procedura di gara per il nuovo affidamento del servizio di riscossione: «Qual è lo stato dell’iter? Chi ha partecipato al bando? Sono stati resi noti i punteggi tecnici e le offerte economiche? Quando verrà ufficializzata l’aggiudicazione?».
©Riproduzione riservata